Non era stato ammesso al processo in video conferenza da Dubai, ma
lui nel processo voleva comunque dire la sua e lo ha fatto nell’udienza
di ieri inviando una lettera di alcune pagine dove ricostruisce dal suo
punto di vista alcune delle operazioni contestate. La missiva diretta al
collegio die giudici presieduti da Mauro Bilancetti, è stata recapitata
dal legale Amedeo di Segni.
L’udienza, nell’aula del Tribunale di Arezzo, è durata circa sette ore durante le quali il protagonista principale è stato il maresciallo della Guardia di Finanza Stefano Menchi, che ha portato avanti le indagini per scoperchiare la pentola del crack Eutelia. Ieri per lui un lungo controinterrogatorio dal parte del legale dei Landi dove ha cercato di smontare le tesi dell’accusa rappresentata dal pm Roberto Rossi.
Poi tutto rinviato alla prossima udienza, martedì 18 giugno. Una tappa fondamentale del processo nella quale saranno sentiti altri tre testimoni come i commissari che furono chiamati dal Ministero, Daniele Saitta, Francesca Pace e Gianluca Vidal.
L’udienza, nell’aula del Tribunale di Arezzo, è durata circa sette ore durante le quali il protagonista principale è stato il maresciallo della Guardia di Finanza Stefano Menchi, che ha portato avanti le indagini per scoperchiare la pentola del crack Eutelia. Ieri per lui un lungo controinterrogatorio dal parte del legale dei Landi dove ha cercato di smontare le tesi dell’accusa rappresentata dal pm Roberto Rossi.
Poi tutto rinviato alla prossima udienza, martedì 18 giugno. Una tappa fondamentale del processo nella quale saranno sentiti altri tre testimoni come i commissari che furono chiamati dal Ministero, Daniele Saitta, Francesca Pace e Gianluca Vidal.
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