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Val di Chiana

Val di Chiana
Castello di Civitella in Val di Chiana.

venerdì 29 gennaio 2010

Con l’auto contro guard rail: muore 70enne

Con l’auto contro guard rail: muore 70enne Giovedì 28 Gennaio 2010 20:24

Un aretino di 70 anni G. B. residente all’Orciolaia,
ha perso la vita dopo un violento impatto contro il guard rail.
L’incidente mortale è accaduto questa sera, intorno alle 19,30 ad Arezzo lungo la strada statale 73.

L’auto sulla quale stava viaggiando, una Fiat Panda, per cause in corso di accertamento da parte degli agenti della Polizia stradale, ha sbandato centrando in pieno la parte iniziale del guard rail situato lungo la carreggiata.
E come una lama, il guard rail ha trapassato la vettura, scoperchiando il tetto dell'abitacolo. Letale l’impatto per il conducente del veicolo.
Potrebbe essere stato un malore improvviso la causa della tragedia.
Sul posto sono tempestivamente intervenuti i sanitari del 118, una squadra dei Vigili del Fuoco e una pattuglia della Polizia stradale per i rilievi di legge.

I vigili del Fuoco hanno dovuto lavorare a lungo per estrarre il corpo esanime del 70enne dalle lamiere contorte dell’abitacolo. E per liberare la vettura hanno dovuto tagliare il guard rail.

giovedì 28 gennaio 2010

Minacce di morte nei confronti di Fanfani, Montanaro e Valentini

Minacce di morte nei confronti di Fanfani, Montanaro e Valentini

Giovedì 28 Gennaio 2010

Dopo quella della scorsa settimana contenente una lama e frasi razziste minacciose nei confronti del sindaco di Montevarchi Giorgio Valentini, un'altra lettera minatoria è giunta alla redazione del Corriere di Arezzo. Contiene minacce indirizzate al sindaco di Arezzo Fanfani, a Salvatore Montanaro (prefetto di Arezzo) e, ancora, al sindaco di Montevarchi Giorgio Valentini.

Questa lettera, come la precedente, è nelle mani della Digos che, arrivata in redazione, l'ha trattenuta per effettuare indagini.

La missiva si conclude con "W Auschwits, Nancy Forever" ed è preceduta da frasi ingiuriose nei confronti di tutti i deportati.

Forti e dirette le minacce che alludono alla morte nei confronti di Fanfani, Montanaro e Valentini.

mercoledì 27 gennaio 2010

Arezzo deludente contro il Lumezzane

Arezzo deludente contro il Lumezzane

Mercoledì 27 Gennaio 2010


Se a Sorrento un Arezzo sbadato, ma piuttosto in palla, aveva lasciato tre punti all’avversario che non aveva fatto molto per vincere, in questo caso il Lumezzane ha meritato ampiamente il pareggio conseguito al Città di Arezzo. La squadra di Galderisi ha avuto un buon approccio all’incontro e ha giocato i primi minuti con il piglio giusto e fraseggi di gioco da serie superiore. La cuccagna è però durata poco, il tempo di gioire per un’autorete cagionata da un mezzo buco di Chianese (che ha sorpreso un difensore avversario), e di siglare il raddoppio con Maniero, di nuovo a seguito di un errore in attacco del capitano amaranto.
Poi pian piano l’Arezzo si è sfaldato e il Lumezzane ha preso a salire con personalità. Le trame di gioco amaranto si sono fatte farraginose e la squadra si è via via allungata sempre più, fino a rendere inevitabile il 2-1 avversario, giunto per un fuorigioco sbagliato (o avrà sbagliato il guardalinee a segnalarlo?), ma nell’aria da un po’.

La prima frazione si è chiusa sul 2-1 per l’Arezzo, ma il secondo tempo è stato sostanzialmente un calvario giocato da una squadra apparsa stanca (il sintetico di Sorrento ha fatto forse le sue vittime) e sfilacciata, lunga anche ottanta metri sul campo. Il due a due è giunto quando non era più evitabile e la paura di perdere è stata concreta.
Un encomiabile sforzo finale, prodotto con il cuore, ma non certo grazie alle gambe, non ha prodotto risultati apprezzabili se non un paio di pericoli per la porta avversaria, sventati più dalla confusione mentale degli amaranto che dalla bravura dei lombardi.

Giusto il risultato finale che, a seguito di quello di Sorrento, ridimensiona le mire amaranto chiarendo a tutti che l’obiettivo vero non può che essere quello di disputare i Play Off, da qualsiasi posizione di classifica.

Domenica prossima i ragazzi di Galderisi vanno a far visita al Benevento, probabilmente la miglior formazione del girone, e se giocheranno come oggi non potranno che tornare sconfitti.

Occorre quindi una prova di orgoglio che metta in campo tutto il cuore amaranto, lasciando fuori quei nervosismi che contro il Lumezzane sono emersi chiari e pericolosi.

Ora per totalizzare i sette punti sperati nel trittico Lumezzane – Benevento – Cremonese, bisognerebbe vincere le prossime due partite. Non impossibile, ma altamente improbabile.

Per l'Arezzo è il momento della verità

Per l'Arezzo è il momento della verità

Mercoledì 27 Gennaio 2010

Alle 14.30, un orario assurdo per un giorno lavorativo come oggi, l’Arezzo affronta il Lumezzane in un incontro di notevolissima importanza sportiva. Dopo la rocambolesca sconfitta di Sorrento, infatti, i ragazzi di Galderisi sono chiamati ad affrontare un trittico di partite difficili e decisive per il proprio futuro, non soltanto per quanto riguarda il campionato in corso.
Lumezzane in casa, trasferta di Benevento e partita casalinga contro la Cremonese, costituiscono un trittico di impegni proibitivi che, se superati totalizzando sette punti, potrebbero permettere all’Arezzo di assicurarsi quasi definitivamente la zona Play Off e, con un po’ di fortuna (approfittando di un possibile calo del Novara), di inseguire nuovamente il primato.

Se invece i risultati fossero favorevoli alle avversarie dell’Arezzo, la corsa verso la serie B si complicherebbe non solo e non tanto per una questione di punti in classifica, quanto per una condizione psicologica che fatalmente volgerebbe al brutto.

Oggi Galderisi farà riposare lo stantuffo Sereni e Togni (diffidati) e si affiderà a Rizza e Venitucci per coprire i loro ruoli; Terra invece, anche lui in diffida, sarà tra i titolari per via della contemporanea indisponibilità di Poli, Mezzano e Pecorari. Spostato Figliomeni al centro della difesa (buona la sua prova da esterno destro contro il Sorrento), il posto di Music stavolta verrà preso da Laverone, oggetto misterioso di casa amaranto che potrà finalmente mettersi in mostra.

Arezzo schierato con il 4-4-2 ormai classico e probabilmente con Mazzoni in porta; La verone, Figliomeni, Terra e Rizza in difesa; Erpen, Miglietta (De Oliveira), Venitucci e Croce in mediana; Chianese (al rientro) e Maniero in avanti.

Nonostante le assenze, si tratta di una formazione di primo piano, con l’unica condizione che ogni singolo calciatore giochi come sa.

Forza Arezzo e tutti allo stadio (coloro che possono) quindi, a patire un freddo boia sperando di poter gioire a fine partita.

lunedì 25 gennaio 2010

VERDINI: In ogni campagna elettorale c'e' un'inchiesta contro Berlusconi. Giudicheranno gli italiani

VERDINI: In ogni campagna elettorale c'e' un'inchiesta contro Berlusconi. Giudicheranno gli italiani

Arezzo 24 gennaio 2010 ore 19:30

"Ogni campagna elettorale c’e’ un’inchiesta. Penso che gli italiani possano giudicare da soli... Noi chiediamo che i processi a Berlusconi siano sospesi, e poi sara’ giudicato alla fine del mandato.


E’ evidente a tutti che le aziende si governano dall’interno, Berlusconi, come e’ noto a tutti, da anni e’ fuori e sono altri a gestire le aziende". Lo ha affermato il coordinatore nazionale del Pdl, Denis Verdini, alla convention di Arezzo, in merito all’inchiesta sui diritti tv

Brutto colpo a vuoto dell'Arezzo a Sorrento (2-3)

Brutto colpo a vuoto dell'Arezzo a Sorrento (2-3)
Domenica 24 Gennaio 2010

Stavolta l’Arezzo ha perso e non può incolpare altri che se stesso. Un approccio sciagurato alla partita (lo definiremo flemmatico) ha fruttato il primo gol del Sorrento dopo venti secondi di gioco. Dopo aver faticosamente ridotto le distanze durante la prima frazione di gioco (il Sorrento era infatti andato sul 2-0), gli amaranto hanno iniziato il secondo tempo come il primo e hanno beccato l’uno a tre ancora dopo venti secondi.
Con handicap del genere non si può vincere fuori casa, senza Chianese (mal di schiena) e contro una buona squadra che tra l’altro gioca su un campo sintetico. Per la cronaca gli inutili gol aretini sono arrivati da Erpen e Miglietta.

Peccato davvero, anche perché Varese e Benevento hanno vinto i loro rispettivi incontri, mentre il Novara e Cremonese hanno pareggiato il suo.

Occorreva di più, almeno un pareggio, per poter continuare a sperare nel primo posto finale. Nulla è compromesso, invece, per quanto riguarda i Play Off promozione, anche perché l’Arezzo deve recuperare l’incontro casalingo contro il Lumezzane, proprio mercoledì prossimo, prima di andare a giocare una trasferta davvero difficile a Benevento (che in questo momento ha due punti di vantaggio sugli amaranto con una partita in più giocata), una squadra in gran forma che tremare il mondo fa.

Speriamo che quello di Sorrento sia stato soltanto un infortunio isolato, altrimenti sarà dura guadagnare anche il possibile secondo posto.

Galderisi stavolta ha sbagliato qualcosa, almeno a livello di approccio all'incontro, e pare che anche Ceravolo a Sorrento si sia agitato più del dovuto.

Per fortuna il riscatto è lì a portata di mano, anzi di piede, e occorre mantenere nervi saldi.