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Val di Chiana

Val di Chiana
Castello di Civitella in Val di Chiana.

mercoledì 8 maggio 2013

Terremoto in Umbria limitrofa.

PERUGIA. Due scosse di terremoto di magnitudo 3.6 e 3.3 sono state registrate nel nord dell’Umbria, in provincia di Perugia, rispettivamente alle 2:52 e alle 2:53. Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), i due eventi sismici hanno avuto ipocentro a 8,8 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni di Città di Castello e Montone.

Altre tre scosse di magnitudo 2.7, 2.2 e 3.3 sono state registrate alle 4:59, alle 5 e alle 6:29.

Gente in strada, spaventata, ma nessun danno serio anche a Città di Castello e nell’Alto Tevere umbro a seguito delle scosse di terremoto avvenute nella notte, che hanno ripetuto per intensità ed epicentro quelle del 20 aprile scorso. Il Comune ha aperto ai cittadini che non volevano rientrare nelle loro abitazioni il Palasport di Città di Castello per passare il resto della notte. Tecnici e Vigili del fuoco sono al lavoro per verificare eventuali danni. Alle 10 e alle 15 al Centro operativo comunale si terranno due conferenze stampa per riferire su quanto accertato.

martedì 7 maggio 2013

PdL: inaugurazione Maggio Castiglionese con scarsa partecipazione e significative “presenze” politiche

PdL: inaugurazione Maggio Castiglionese con scarsa partecipazione e significative “presenze” politiche

Fonte : Uffio Stampa PDL

Se la risposta amministrativa sul Maggio Castiglionese doveva essere quella vista oggi alla sua inaugurazione, allora le nostre preoccupazioni erano veramente fondate.
Questa mattina - a distanza di sei giorni da un Consiglio Comunale in cui il Vicesindaco Fabianelli ha mostrato la sua inadeguatezza politica nell’occupare lo scranno più alto dell’Amministrazione dopo la decadenza di Luigi Bittoni, giudicato ineleggibile dalla Corte di Appello di Firenze – abbiamo assistito ad un taglio del nastro in cui oltre alla presenza di una Giunta ormai in evidente difficoltà, c’era soltanto un inopportuno “tappeto rosso”, degno forse di ben altre situazioni e momenti.

Il pochissimo pubblico presente ha ascoltato le parole di un Vicesindaco politicamente imbarazzato quasi come si fosse trovato lì per caso; per fortuna che ad “infiammare” la piazza, praticamente deserta, ci ha pensato l’Assessore Guido Albucci che con tono più da speaker radiofonico che politico ha invitato tutti a collaborare e sostenere il paese in questo momento di crisi economica e di difficoltà. La verità è una soltanto: abbiamo assistito ad una inaugurazione logica conseguenza dell’inadeguatezza e mancanza di legittimazione politica dell’attuale Giunta pro tempore ormai priva del Sindaco che, peraltro, era stato eletto con un consenso minoritario. Il momento difficile è davvero quello dei castiglionesi che hanno già subito con l’Amministrazione Bittoni un anno di governo che si è distinto per aver fatto poco e male. Va infine segnalato che all’inaugurazione la figura politica più significativa è stata quella dell’ ex sindaco Paolo Brandi ivi presente, probabilmente ad ulteriore conferma di una continuità politica che i cittadini hanno già ritenuto minoritaria e non più accettabile.
Oggi con questa inaugurazione e la presenza del Vicesindaco Fabianelli possiamo definire l’attuale Giunta politicamente impresentabile. Accanto all’ex sindaco del “dissesto politico”, ed al Vicesindaco “sostituto” di altri, mancava soltanto il Sindaco “decaduto” Bittoni, anche perché abbiamo intravisto, tra le poche persone presenti, il Sindaco “dimissionario” Enrico Cesarini che, forse, è quello che ha compiuto il gesto politicamente più apprezzabile tra tutti costoro.