Ufficio stampa Provincia di Arezzo
La giunta provinciale ha approvato il
calendario venatorio che ha integrato
la deliberazione della Giunta Regionale Toscana
relativa al calendario venatorio regionale 2013/2014. Dopo la sentenza
della Corte Costituzionale relativa alla legge regionale 20/2002
(calendario venatorio), si registra di fatto una sostanziale convergenza
tra le misure regionali e provinciali.
Poche le novità rispetto al precedente calendario, a
conferma della bontà del percorso, basato su dati scientifici,
intrapreso dall’Amministrazione provinciale di Arezzo già da alcuni
anni. Rispetto alla passata stagione, cambiano la data e gli orari
dell’addestramento e allenamento dei cani: al fine di recepire le
raccomandazioni dell’Ispra, espresse nel parere rilasciato alla Regione
Toscana, la prova dei cani potrà essere effettuata dal 25 agosto al 12
settembre, nei giorni di martedì, giovedì, sabato e domenica, dal
sorgere del sole alle 10 e dalle 17 alle 19. Nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS), l’addestramento si potrà effettuare dal 2 settembre con le stesse modalità.
Diversi anche tempi di caccia del tordo bottaccio e del cinghiale.
Il tordo bottaccio potrà essere cacciato dal 15 settembre al 30
gennaio, mentre il cinghiale in battuta nell’area vocata, potrà essere
cacciato dal 12 ottobre al 12 gennaio. In particolare, per quanto
riguarda il cinghiale, si è reso necessario individuare un periodo
diverso dalla precedente stagione sia in funzione dei tempi di caccia
applicati dalle province limitrofe sia per consentire di usufruire del
massimo di giornate utilizzabili in caso di nevicate precoci nel mese di
dicembre.
Confermata la sospensione del prelievo di tre specie, Marzaiola, Moretta e Combattente, ormai in forte sofferenza per le quali sono ineludibili azioni di conservazione.
Per quanto riguarda la preapertura si attende un’apposita deliberazione della Regione.