Powered By Blogger

Val di Chiana

Val di Chiana
Castello di Civitella in Val di Chiana.

sabato 9 agosto 2014

Terremoti, scossa 3.4 tra Firenze e Siena.


Avvertita a piani alti capoluogo. A S.Gimignano gente in strada

venerdì 8 agosto 2014

Il 9, 16 e 23 agosto variazioni alla circolazione in centro ad Arezzo .

Ufficio stampa Comune di Arezzo
Ufficio stampa Comune di Arezzo.
 
Nei giorni di sabato 9, 16 e 23 agosto ci saranno variazioni serali alla circolazione in via Roma, via Madonna del Prato, Corso Italia e in un tratto di via Crispi.
Dalle 18 fino alle 1 del giorno successivo, divieto di sosta con rimozione dei veicoli in via Roma (incluse le aree esterne alla carreggiata); via Crispi, nel tratto compreso tra via Roma e via Margaritone (incluse le aree esterne alla carreggiata); Corso Italia, nel tratto compreso tra via dell’Anfiteatro e via Roma e tra via Roma e via Garibaldi; in via Madonna del Prato nel tratto tra via Roma e via Garibaldi. Dalle 19 e fino alle 1 scatta invece il divieto di transito.
Infine nel tratto di Corso Italia compreso tra via Spinello e via dell’Anfiteatro è istituito il doppio senso di circolazione per consentire il transito dei veicoli d’emergenza, di soccorso, di polizia e dei residenti.
Nel tratto di via Garibaldi limitrofo a via Madonna del Prato è invertito il senso di marcia dei veicoli.

giovedì 7 agosto 2014

Monte San Savino, approvato il bilancio di previsione .


Ufficio stampa Comune di Monte San Savino 
 
Ufficio stampa Comune di Monte San Savino

Nell’’ultima seduta del Consiglio Comunale di Monte San Savino, tenutasi Lunedi' 4 Agosto, è stato approvato il Bilancio di previsione 2014, fondamentale atto politico al quale l’'Amministrazione comunale ha dedicato grande impegno negli ultimi mesi, riuscendo ad arrivare all’’approvazione con netto anticipo rispetto ai termini di proroga fissati dal Governo.

L’’impostazione di fondo dell’’atto va ancora una volta in direzione dell’’equità e, pur in una situazione di fortissima penalizzazione per gli enti locali, di alcune priorità come il mantenimento di un alto livello qualitativo dei servizi erogati e la volontà di rilanciare il ruolo del Comune quale motore primario di una “ripartenza” complessiva della realtà savinese, intesa sia nel suo settore produttivo che nel suo tessuto sociale.

Primo e principale problema da affrontare, come ha sottolineato l’’Assessore alle finanze Giuseppe Ginepri nel corso della sua relazione, è stato il nuovo radicale cambiamento del quadro normativo dei tributi comunali deciso dal Governo. L’ennesima “rivoluzione” con la quale, togliendo al Comune la possibilità di avere certezze sulle entrate, si è resa ancora più difficile ogni programmazione con disagi per l’ente comunale e per i contribuenti. Altro elemento negativo è stato l’ulteriore taglio dei trasferimenti statali, circa 200mila euro del Fondo di Solidarietà, che sommati alle minori entrate contributive hanno ulteriormente ridotto l’autonomia di azione dell’Ente.

Nonostante questo l’’azione degli amministratori è stata connotata da precise scelte politiche: così è accaduto per la Tasi, con la rinuncia all’’applicazione sugli immobili soggetti ad Imu, e anche con la Tari, sulla quale l’’Amministrazione ha tenuto una linea coerentemente contraria ad ogni aumento tariffario in tutte le sedute dell’’Autorità di Ambito e ha previsto una modulazione applicativa il più possibile equa e non impattante. Anche l’’Imu è stata utilizzata principalmente come strumento di riequilibrio, rimanendo a questo scopo inalterata per attività produttive e commercio. L’’aumento di un punto dell’aliquota Irpef (ora al 6 per mille) ha poi permesso di completare il quadro di bilancio, lasciando comunque Monte San Savino in una situazione ancora migliore rispetto alla media dei Comuni limitrofi.

Scelte significative sono state compiute sia sul fronte dei contenimenti e della razionalizzazione della spesa (personale, utenze, parco auto e altro ancora), sia sugli investimenti. Particolare attenzione ha poi ricevuto la trasformazione di Monteservizi srl in azienda speciale, procedura complessa svolta oltretutto in assenza di precedente giurisprudenza e conclusasi positivamente lo scorso Aprile.

“”Abbiamo ereditato una situazione difficile” –  ha dichiarato il Sindaco Margherita Scarpellini  -“e col passare dei mesi la realtà si è ulteriormente complicata, con continue emergenze da affrontare soprattutto in ambito sociali e periodi di ‘vacatio legis’ dalle conseguenze catastrofiche. Ciò nonostante siamo in grado di avviare il nostro terzo anno da amministratori con un bilancio di previsione che pur nei limiti rappresenta una base importante per cambiare finalmente marcia”.”
La seduta consiliare di ieri, che è stata trasmessa in streaming ed è visionabile nella pagina ufficiale del Comune di Monte San Savino su You Tube, si è aperta con un minuto di silenzio per le vittime del conflitto israelo – palestinese, con l’auspicio espresso dal Sindaco di un più fattivo intervento della comunità internazionale che riporti al centro i valori della pace, del rispetto fra culture diverse e della necessità di una pacifica convivenza

Romani: La ricetta rigorista Ue riporta il Paese indietro di 15 anni.



La nota del capogruppo di Forza Italia al Senato

Romani"La vera emergenza del Paese é la recessione, la performance economica peggiore d’Europa, con ricadute drammatiche sulla vita di famiglie e imprese: questo emerge, con estrema chiarezza, dai dati sulla contrazione del PIL diffusi oggi dall’Istat.

E’ il risultato delle politiche di austerità sostenute dai governi, tecnici e non, degli ultimi tre anni: più tasse, nessuna vera riforma, nessun controllo sulla spesa. Una ricetta rigorista, sponsorizzata dagli eurocrati di Bruxelles, che ci ha fatto tornare ai livelli di 15 anni fa. Il Governo prenda coscienza della gravità della situazione. Fin qui non soltanto non ha mantenuto le promesse, ma ha fatto anche le promesse sbagliate, trascurando le imprese, unico possibile motore per la ripresa. Abbia ora il coraggio di cambiare strada e di attuare finalmente una politica di riduzione delle tasse e di stimolo alla crescita".

mercoledì 6 agosto 2014

Gasperini: “Su Cadla e DueGi, non caliamo la guardia” .

Ufficio stampa Comune di Arezzo
Ufficio stampa Comune di Arezzo
Dichiarazione del vicesindaco Stefano Gasperini:
Nell’ulteriore incontro di ieri a Firenze, il secondo in pochi giorni al quale ho partecipato su iniziativa dell’assessore regionale Gianfranco Simoncini, sul futuro di Cadla e DueGi ho ribadito l’attenzione delle istituzioni e del sistema territoriale aretino nei confronti di una situazione che richiede un impegno starordinario da parte di tutti.
Nel ringraziare ancora Simoncini per l’attenzione che sta dimostrando a questa vertenza, occorre sottolinare la necessità di non calare la guardia e continuare a ricercare ogni soluzione che possa salvaguardare i posti di lavoro, il futuro delle famiglie e il tessuto economico.
Il nostro impegno andrà avanti senza soste in queste settimane, in vista dei nuovi aggiornamenti e dei futuri appuntamenti.

martedì 5 agosto 2014

Nuove Acque, chiusa l’agenzia di Arezzo il giorno di San Donato.

Ufficio stampa Nuove Acque
 
Ufficio stampa Nuove Acque 
 
Nuove Acque comunica che giovedì 7 agosto, in occasione della festività del Santo Patrono della città di Arezzo, lo sportello dedicato agli utenti di via Monte Cervino rimarrà chiuso.
Come di consueto, per informazioni e segnalazioni è a disposizione il numero verde 800 391739, gratuito e attivo 24 ore su 24.

lunedì 4 agosto 2014

Ripescaggio dell’Arezzo fallito, Ferretti: “Errore mio, voglio ricucire coi tifosi”.


Ecco  il comunicato integrale della società, che riporta le parole del presidente Mauro Ferretti.
Il momento è molto delicato ed io sono dispiaciuto come tutti voi. Purtroppo ciò che è successo in questo ultimo periodo non era immaginabile e certamente lo reputo un mio ERRORE di valutazione.
Da fonti ritenute certe e da parte di alcuni addetti ai lavori più che affidabili, mi era stata data la certezza che sarebbe passata la linea della ” Meritocrazia” e quindi delle deroghe, come del resto menzionato nell’art.144, altrimenti non avrebbero alcun senso ne la Coppa Italia ne la vittoria dei Play Off. Così ho deciso di utilizzare le risorse economiche nella costruzione della nuova squadra. Purtroppo tutto è cambiato in poche ore, è sotto gli occhi di tutti ciò che sta accadendo nella FIGC, dove, per la prima volta credo, nessuna squadra della serie “D” è stata ripescata .
Sono molto dispiaciuto per i tifosi e per me stesso ed è ancora mia volontà ricucire quindi il rapporto con tutti voi.
Ci sarà una conferenza, a data da stabilire, chiarificatrice anche su altri argomenti.
Nonostante tutto, continuo a credere nell’ Arezzo e nella forza di tutti noi insieme, al di là di momenti di rabbia più che comprensibili.”

domenica 3 agosto 2014

Torna la macchina lignea che ospitò il Polittico della Misercordia di Piero della Francesca .

Ufficio stampa Comune di Sansepolcro
Ufficio stampa Comune di Sansepolcro
macchina-lignea2

Si tratta di un ritorno nella città piefrancescana atteso da molto tempo e particolarmente prezioso. L’enorme altare barocco in legno della ex Chiesa della Misericordia di Sansepolcro era stato infatti rimosso  nel 2003 per essere restaurato e per permettere i lavori all’interno dell’edificio sacro adiacente al vecchio ospedale, abbandonato negli anni Settanta con la chiusura del nosocomio.
Lo stato dell’imponente macchina lignea era molto compromesso e la restituzione all’antico splendore risulta davvero mirabile. Per il riallestimento sulla parete sopra l’altare c’è voluta qualche settimana e si è svolto a cura della Soprintendenza di Arezzo tra giugno e luglio scorsi.
Fu proprio all’interno di questa struttura che per secoli furono esposte le 22 tavole del Polittico della Misericordia (1445-1462) di Piero della Francesca, con al centro la Madonna della Misericordia, e fu proprio per questo spazio, restituito alla fruizione pubblica l’anno scorso, che il maestro biturgense dipinse una delle sue opere più famose. La fastosa cornice dorata tardo-gotica originale fu dispersa quando l’opera fu smontata intorno al 1630  e nel museo civico è possibile rivederne la ricostruzione.