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Val di Chiana

Val di Chiana
Castello di Civitella in Val di Chiana.

sabato 30 giugno 2012

Il mercato dell'Arezzo con Macalli che nel frattempo avverte:"Niente ripescaggi". La mappa delle squadre in difficoltà

Il mercato dell'Arezzo con Macalli che nel frattempo avverte:"Niente ripescaggi". La mappa delle squadre in difficoltà Niente ripescaggi. Per Mario Macalli, vicepresidente FIGC e presidente della Lega Pro, non c’è proprio nulla da fare. Il prossimo campionato di Prima e Seconda Divisione sarà giocato solo da chi riuscirà ad iscriversi avendone i diritti, traduzione: chi ha conquistato la promozione dalla D, chi è retrocesso e chi si è salvato, qualora riuscirà a saldare i pagamenti entro le scadenze fissate, parteciperà alla Lega Pro. L’Arezzo deve quindi arrendersi al sogno di tornare tra i professionisti? Difficile dirlo anche se Abel Balbo si è lasciato sfuggire che ormai si è abituato al pensiero di un altro anno in Serie D, sperando ovviamente sia l’ultimo. Senza voler illudere i tifosi amaranto e senza voler far infuriare il presidente Macalli va detto che il calcio ci ha abituato a tutto e al contrario di tutto. Da società con debiti a dir poco mostruosi, che hanno potuto spalmare in più anni, ad altre radiate o fallite al confronto per pochi (si fa per dire) milioni di euro. Una riforma dei campionati o il completamento degli organici potrebbero essere quindi due ipotesi percorribili. Le società in difficoltà. In Prima Divisione su 36 squadre, 10 hanno manifestato problemi nel corso dell’ultima stagione. L’Albinoleffe retrocessa dalla B deve fare inoltre i conti con il calcio scommesse, 15 punti di penalizzazione e i bilanci. Il Foggia dopo la trattativa fallita con la cordata “Platinum” cerca acquirenti con i tifosi che si stanno organizzando per l’azionariato popolare, ma il tempo stringe e le scadenze avanzano. Il Siracusa deve saldare gli stipendi e poi pensare all’iscrizione, con la dirigenza impegnata in una lunga serie di colloqui con sponsor e possibili nuovi soci. Il Taranto è in trattativa con la cordata “Platinum”, ultima ancora di salvezza per evitare il fallimento, mentre la Cremonese potrebbe vivere una stagione difficile dopo la promozione sfumata in semifinale play-off a causa di una situazione economica difficile. Idem l’Andria che sul campo ha ottenuto la salvezza. In Seconda Divisione la situazione non è certo migliore. Alessandria, Campobasso, Fano, Melfi e Vibonese hanno problematiche societarie ed economiche. Il Valle d’Aosta neopromosso è alla ricerca della fidejussione bancaria per l’iscrizione. A Monza c’è da affrontare il caso calcio scommesse, i debiti e l’addio di Clarence Seedorf. Triestina e Piacenza sono ufficialmente fallite dopo due aste andate deserte, mentre la Spal avrebbe al momento seri problemi nel presentare i documenti per l’iscrizione. Il quadro in cui versa la Lega Pro non è dei più rosei, ma non è certo una novità. L’Arezzo aveva infatti lasciato la Prima Divisione con uno scenario non molto differente. In attesa di capire cosa vorrà fare la federazione c’è solo da aspettare le scadenze del 25 giugno (stipendi versati regolarmente fino ad aprile) e quella del 30 giugno, ultimo termine utile per l’iscrizione. Chi va e chi resta in amaranto. L'Arezzo nel frattempo lavora per allestire una rosa per puntare dritto al primo posto con che Martucci ha più volte ricordato come una squadra attrezzata per un campionato di vertice in Serie D può ben figurare anche in Seconda Divisione. Più che la categoria l'attenzione è adesso rivolta sui rinnovi. Mencarelli, Pecorari sono vicini alla permanenza in amaranto così come tutti gli under 25, tra i quali figurano anche Rubechini, Ciasca, Pozzebon e Crescenzo se deciderà di indossare nuovamente le scarpette. Gli altri senatori dovranno invece dare un risposta al direttore generale e alla sua proposta di un ingaggio legato agli obiettivi raggiunti. Probabile resti Martinez che ritroverà il suo mentore Abel Balbo. Vicino anche il sì di Raso e non è poi così scontato l'addio di Cissé che con il suoi 20anni (classe '92) e lo status di extracomunitario potrebbe avere qualche potrebbe di troppo nel tesseramento in categorie superiori.

venerdì 29 giugno 2012

Apre un conto corrente spacciandosi per un'altra persona, arresto convalidato

Apre un conto corrente spacciandosi per un'altra persona, arresto convalidato Viaggia con una carta di identità falsa spacciandosi per un'altra persona e apre un contro corrente postale. E' finito nei guai un 57enne di origini partenopee beccato dai Carabinieri di Foiano della Chiana in possesso di documento d’identità falso. L'uomo è stato arrestato per false dichiarazioni sulla propria identità a pubblico ufficiale e ricettazione. Secondo quanto appurato, il 57enne, ad un controllo dei militari, ha esibito un documento contraffatto. Soltanto da successivi accertamenti, i militari sono riusciti a risalire alla sua reale identità . Inoltre, l'uomo è stato denunciato poichè lo scorso maggio, con le false generalità, aveva acceso un conto corrente postale, ponendo all’incasso un assegno bancario di 6000 euro circa, assicurandosi così un ingiusto profitto. Nella mattinata di ieri il tribunale di arezzo ha convalidato l’arresto e disposto la carcerazione del prevenuto in attesa del giudizio.

giovedì 28 giugno 2012

Palio dei Rioni. Soddisfazione della Presidente per la buona riuscita

Palio dei Rioni. Soddisfazione della Presidente per la buona riuscita palio-dei-rioni2012-1Archiaviata l'edizione 2012 del Palio dei Rioni” di Castiglion Fiorentino, la Presidente della Pro Loco Stefania Crott tira un primo bilancio. “Sono soddisfatta per il buon andamento della manifestazione – afferma – e questo grazie e soprattutto all'impegno dei volontari dell'associazione. In questi ultimi giorni non si sono risparmiati un attimo dedicando ogni minuto del loro tempo libero per l'organizzazione della kermesse. Ovviamente accanto a noi i rioni. Il loro apporto è stato fondamentale per la buona riuscita dell'evento. Un sentito e caloroso grazie a tutti”. La giornata di ieri ha visto la partecipazione di moltissime persone. Tantissimi castiglionesi ma anche tanti, tanti turisti, la maggior parte tedeschi e olandesi. Addirittura era presente anche una piccola delegazione di giapponesi. Segno che la manifestazione sta piano piano conquistando il favore del pubblico. I figuranti dei 3 cortei storici, Cassero, Porta Fiorentina e Porta Romana, hanno letteramente incantato i visitatori. Dame, nobili, popolani e armati sono entrati in piazza del Municipio al ritmo di tamburi e chiarine. Insieme a loro gli sbandieratori che con i loro volteggi hanno raccontato un pezzo di storica antica. Poi lo spettacolo si è spostato nel tondo di piazzale Garibaldi dove fino alle 19.30 c'era la fila all'entrata. Tutti erano desiderosi di assistere al Palio. 6 i destrieri al canapo in attesa di scattare. La corsa, poi, ha visto la supremazia di Porta Fiorentina. Dopo la vittoria dello scorso anno il terziere arancio-verde non ha fatto altro che collezionare primi premi. Lo scorso 9 giugno alla gara dei “Musici e Sbandieratori” e ieri al Palio. Il cencio è stato realizzato dall'artista castiglionese Enzo Scatragli. “Anche se l'impegno più grosso è terminato – conclude la Presidente Crott – continua la nostra attività di accoglienza ai tanti turisti che in questi giorni soggiornano a Castiglion Fiorentino. Ci chiedono informazioni sulle strutture turistiche ma anche come raggiungere altri centri della Valdichiana e non solo. Il turismo sta diventando un importante sostegno all'economica del nostro territorio”

mercoledì 27 giugno 2012

Patto per Castiglioni: "Il Comune metta a disposizione dei terremotati dell'Emilia il complesso Riccardi"

Patto per Castiglioni: "Il Comune metta a disposizione dei terremotati dell'Emilia il complesso Riccardi" Il cataclisma dell'Emilia e la conseguente tragedia di quelle popolazioni non può e non deve passare inosservata. Così come è stato per il terremoto de L'Aquila, l'Amministrazione Castiglionese ha il dovere morale ed istituzionale di partecipare attivamente agli aiuti, oltreché coordinare iniziative di raccolta fondi e beni del volontariato. Nello specifico, la proposta del Gruppo Consiliare "Patto per Castiglioni – Angelo Tanganelli Sindaco" è quella di mettere a disposizione il complesso di Riccardi, per determinati periodi, a gruppi organizzati, preferibilmente di bambini, che vogliano trascorrere i mesi estivi sotto un tetto, in luoghi sicuri, in modo da recuperare quel minimo di serenità e di tranquillità d'animo, perdute con il continuo sciame sismico. "Senza alcuna polemica" – dichiarano i consiglieri – "l'Amministrazione potrebbe mettere a disposizione tale struttura, che attualmente è chiusa ed inutilizzata. Piuttosto che farla ammuffire, è preferibile aprire quei locali e darli in comodato a chi in questo momento vive in situazioni davvero tragiche, sia a livello umano, sia a livello economico." "Siamo certi" – concludono – "che la solidarietà di Castiglion Fiorentino non verrà meno, nonostante tutte le difficoltà connesse al dissesto del Comune"

martedì 26 giugno 2012

Tenta la fuga, stretto contro il guard rail: aveva 9mila pacchetti di sigarette

Tenta la fuga, stretto contro il guard rail: aveva 9mila pacchetti di sigarette illegali. Arresto e multa record: 402mila euro Mattia Cialini polizia autosole2Ha visto da lontano la paletta alzata della Polizia Stradale ma, trasportando quasi un paio di quintali di sigarette di contrabbando, ha pensato bene di schiacciare il pedale dell'acceleratore. Tanto che pare ci sia voluto un inseguimento hollywoodiano per fermare un corpulento trasportatore ucraino che ieri sera è stato beccato con 8.750 pacchetti di bionde illegali sull'A1, all'altezza del km 370 della corsia Sud a Monte San Savino. Gli agenti hanno dovuto stringerlo con la propria auto contro il guard rail per impedirgli la fuga. Poi il controllo, la scoperta dei 175 chili di tabacchi irregolari e l'arresto.

lunedì 25 giugno 2012

Il meteo e la sanità casentinese vanno di pari passo

Il meteo e la sanità casentinese vanno di pari passo Con L'arrivo dell'Estate, ci spogliamo degli abiti pesanti per proteggerci dal caldo, mentre la Direzione aziendale A.S.L. 8 ci alleggerisce di qualche servizio per proteggere la Regione Toscana dalle troppe spese in sanità. Mentre lo spogliarsi degli abiti invernali va beneficio del nostro benessere e della nostra salute, lo spogliarci della Cardiologia notturna oggi, e forse della Radiologia Domani va a vantaggio delle economie della Regione, in favore delle zone forti dove ci sono Maxiospedali, Università e servizi in abbondanza, con prospettive di raddoppi di presidi Ospedalieri a breve, (Vedi costruzione dei 4 nuovi Ospedali Toscani, https://www.facebook.com/groups/109051609234052/) e a totale scapito della salute dei Casentinesi e del declino del nostro Ospedale. I richiami del nostro Comitato a tenere la guardia alta nei confronti della A.S.L. 8 e ancor di più verso la Regione Toscana non erano infondati come più volte si è tentato di smentire. Negli ultimi mesi del 2011 dopo una prima lettura del piano Socio Sanitario Regionale, da cui era sparita la dicitura presente nel piano precedente di:_ “Ospedali Di Zona e Ospedali di Montagna” ed al suo posto trovavamo scritto; “Ospedali di Continuità o di Prossimità” riclassificando Presidi Ospedalieri come il nostro non più ad Ospedali con Pronto Soccorso, Branche specialistiche e pronto intervento sulle 24 ore ma più simili a R.S.A. Con interazione tra Medici di Base, ed Infermieri e non più sulle 24 ore ci eravamo fortemente preoccupati. In quel periodo si parlava di togliere il Medico Radiologo di notte, si sentivano voci, da più provenienze: Regione Toscana, UNCEM, Ospedale di Arezzo, di una imminente chiusura dell' U.O. Di Ostetricia e Ginecologia e di un ridimensionamento del Servizio Tac. A tal proposito chiedemmo una riunione Urgente con la Direzione dell' A.S.L.8, riunione concessa dove veniva smentita qualsiasi ipotesi di ridimensionamento e tantomeno di chiusura di alcun servizio attualmente esistente. Le parole del Direttore Generale Enrico Desideri furono: L' Ospedale del Casentino, funziona e non è un peso economico per la A.S.L. 8, nel suo piccolo è un gioiello di funzionamento, le Unità Operative dell' Ospedale Del Casentino in paragone a quelle degli altri Ospedali della A.S.L. 8 non funzionano peggio, anzi....e non costano di più, pertanto non vedo nessun motivo per depotenziarlo o per chiudere qualche Unità. In quella sede fece anche l'esempio che in Nord America, dove c'era una situazione simile, si era tentato di chiudere alcuni ospedali piccoli che funzionavano e la risposta nel tempo fu che la spesa sanitaria pro capite aumentò considerevolmente. Nonostante queste rassicurazioni, il Comitato Salute Casentinese esortava a prendere quanto di buono La Direzione Aziendale ci garantiva nel momento e a non farsi prendere da facili entusiasmi per il futuro. Memori di quelle nostre frasi e affermazioni, a distanza di alcuni mesi, passate le elezioni amministrative e dopo le Dimissioni frettolose dell' Assessore Regionale alla Sanità Toscana Dottoressa Scaramuccia, per gli scandali ben noti nella sanità Toscana: vedi A.S.L. Di Massa Carrara ed una condotta Sanitaria Toscana, da alcuni definita allegra, che produce debito soprattutto in altre zone esterne alla nostra, prendiamo nota a malincuore che purtroppo avevamo ragione. Continuiamo a non capire, ma le capiamo benissimo, le logiche Sanitarie regionali che tendono a ripianare debiti e spese esose che avvengono in zone più floride e importanti, ( Siena, Firenze, Pisa, Massa, Empoli, Prato) con investimenti e Costruzione di Megaospedali che vanno a raddoppiare quelli limitrofi e concomitanti, portando duplicazioni di servizi, di unità operative e spese alle stelle con dubbio ritorno e che vanno ripianate tagliando o riducendo la potenzialità di unità operative e servizi essenziali in vallate disagiate come la nostra. Abbiamo ancora davanti agli occhi gli articoli di Mugnai che mettevano in guardia sulla possibilità di chiusura di 14 Ospedali piccoli, compreso quello del Casentino. Oggi non si parla più di chiusura e depotenziamento di unità operative, si usa il termine edulcorato di: “Nuovo modello organizzativo,” dove guarda caso, non c'è mai niente di migliore ma viene sempre tagliato qualcosa. La perdita del Medico Cardiologo di notte non ha nulla di migliorativo, non è da paragonare a quello che viene scritto dalla Direzione Generale, facendo il paragone con quello che viene fatto oggi in loco, fuori dal Presidio Ospedaliero con le ambulanze con la trasmissione in UTIC del tracciato elettrocardiografico. La trasmissione in area periferica del Tracciato elettrocardiografico serve per accorciare i tempi di intervento ed i rischi nelle gravi e invalidanti patologie Cardiache; Infarto, ostruzioni arteriose ecc. ecc. La Perdita del Cardiologo di notte a Bibbiena invece dirotta la competenza e la cura del Cardiopatico ad altri Medici non Cardiologi, con possibilità di errori di valutazione, ritardi di diagnosi, cura ed intervento ed alimenta le fughe verso l' Ospedale Centrale, questa è la realtà; il resto sono solo scuse. Risparmiare in Casentino per dare di più altrove, in conclusione si invita a dirottare il Paziente Cardiologico verso Arezzo, iniziando un primo svuotamento del contenitore e non sono pochi i pazienti che rientrano in questa Branca. Il Comitato Salute Casentinese apprende la Notizia dalla Rassegna stampa della A.S.L. 8, dove si fa riferimento ad una riunione intercorsa tra: La Direzione A.S.L. 8, su richiesta del Presidente della Società Della Salute e del Presidente dell' Unione dei Comuni. Ci eravamo lasciati nei mesi scorsi con la Direzione Generale con le rassicurazioni che nulla sarebbe cambiato e che il Comitato Salute era un autorevole e riconosciuto organo di riferimento e di confronto con la Direzione Aziendale. Per precisione; L' Unione dei Comuni non Rappresenta la Totalità del Casentino ma solo una parte di esso, non è un un organo eletto e riconosciuto dalla totalità della popolazione, per noi l' Organo di riferimento dell'azienda è sempre stato la Conferenza Dei Sindaci Del Casentino e tale rimane.

domenica 24 giugno 2012

Blitz dei carabinieri in un cantiere edile

Blitz dei carabinieri in un cantiere edile: in quattro nei guai, multe da 14mila euro caserma-bibbienaBlitz e stangate in un cantiere edile da parte dei militari dell'Arma in Casentino. I Carabinieri della stazione di Pratovecchio, insieme a quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Arezzo, dopo una verifica effettuata all'interno di un cantiere edile hanno deferito all'Autorità Giudiziaria un 63enne, un 45enne e un 56enne del Casentino e un 54enne della Valdichiana, nei cui confronti sono state rilevate infrazioni alle normative che regolano la sicurezza nei luoghi di lavoro. Ci sono state poi le multe, viste le irregolarità riscontrate: le sanzioni penali