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Val di Chiana

Val di Chiana
Castello di Civitella in Val di Chiana.

venerdì 18 dicembre 2009

Le primarie, le donne e i moderati nel PD.

Le primarie, le donne e i moderati nel PD.
Arezzonotizie - venerdì 18 dicembre 2009 11:24

giovedì 17 dicembre 2009

Sospesa per 30 giorni licenza a Internet Point cittadino

Sospesa per 30 giorni licenza a Internet Point cittadino
Arezzonotizie - giovedì 17 dicembre 2009 14:52

BERLUSCONI: Mi rimarranno due cose come ricordo di questi giorni: l`odio di pochi e l`amore di tanti

BERLUSCONI: Mi rimarranno due cose come ricordo di questi giorni: l`odio di pochi e l`amore di tanti

17 dicembre 2009 ore 12:56 "Mi rimarranno due cose come ricordo di questi giorni: l`odio di pochi e l`amore di tanti, tantissimi, italiani. Agli uni e agli altri faccio la stessa promessa: andremo avanti con più forza e più determinazione di prima sulla strada della libertà. Lo dobbiamo al nostro popolo, lo dobbiamo alla nostra democrazia, nella quale non prevarranno né la violenza delle pietre, né quella peggiore delle parole. In questi giorni ho sentito vicini anche alcuni leader politici dell`opposizione".


Lo ha affermato il Presidente Berlusconi, in una nota diffusa da Palazzo Chigi, pochi minuti le dimissioni del Premier dall’ospedale San Raffaele: "Se da quello che è successo deriverà una maggiore consapevolezza della necessità di un linguaggio più pacato e più onesto nella politica italiana, allora questo dolore non sarà stato inutile. Alcuni esponenti dell`opposizione sembrano averlo capito: se sapranno davvero prendere le distanze in modo onesto dai pochi fomentatori di violenza, allora potrà finalmente aprirsi una nuova stagione di dialogo. In ogni caso, noi andremo avanti sulla strada delle riforme che gli italiani ci chiedono".

Neve fino a bassa quota, aperti tutti i valichi appenninici

Neve fino a bassa quota, aperti tutti i valichi appenninici
Arezzonotizie - giovedì 17 dicembre 2009 14:47

mercoledì 16 dicembre 2009

TERREMOTO: TUTTO CALMO E NESSUN DANNO REGISTRATO IN TOSCANA

TERREMOTO: TUTTO CALMO E NESSUN DANNO REGISTRATO IN TOSCANA


Firenze, 16 dic. - - Nessuna conseguenza risulta al momento in Toscana dalla scossa registrata in Val Tiberina, al confine tra Umbria e Toscana, con epicentro in provincia di Perugia. La conferma viene dalla Sala operativa unificata della Regione Toscana, che e' rimasta in stretto contatto con le strutture della Protezione civile e il Corpo Forestale dello Stato di Arezzo dopo la registrazione della scossa tellurica, misurata di magnitudo 4,2.

martedì 15 dicembre 2009

Forte scossa di terremoto tra Toscana e Umbria

Forte scossa di terremoto tra Toscana e Umbria: panico tra la gente a PerugiaUna scossa di terremoto è stata registrata in Val Tiberina, al confine tra Umbria e Toscana. Dai primi rilevamenti preliminari comunicati al Dipartimento della Protezione Civile, il sisma ha avuto una magnitudo di 4.4. Sono in corso le verifiche da parte del Dipartimento.La scossa di terremoto registrata dagli strumenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 14.11 ha avuto come zona dell'epicentro i comuni di Deruta, Marsciano e Perugia. La scossa è stata nettamente avvertita dalla popolazione e al momento sono in corso le verifiche del Dipartimento della Protezione Civile per vedere se vi sono danni a persone o a cose. Il terremoto - che ha avuto una magnitudo definitiva di 4.2 sulla scala Richter - si è verificato ad una profondità di 9,2 km, nella valle del Tevere. La zona dell'epicentro non si era mai mossa: si tratta di una faglia nuova e indipendente rispetto a quella del sisma del 1997.Nessuna segnalazione di danni è giunta finora ai vigili del fuoco del comando provinciale di Perugia in seguito alla scossa di terremoto. Le verifiche sono comunque ancora in corso. Diverse le richieste di informazioni giunte ai vigili. Momentaneamente bloccati i lavori del consiglio regionale dell'Umbria e della Provincia di Perugia.

Tamponamenteo tra tir sul raccordo

Tamponamenteo tra tir sul raccordo
Arezzonotizie - martedì 15 dicembre 2009 09:15

LUPI: L'Idv la smetta prima che sia troppo tardi

LUPI: L'Idv la smetta prima che sia troppo tardi
14 dicembre 2009 ore 17:47 "E pensare che c’e’ ancora chi dice che l’aggressione di ieri non e’ da attribuire al clima di odio contro il premier costruito ad arte in questi mesi.

Le parole di Sonia Alfano sono un’altra pietra scagliata contro chi, a partire dal capo dello Stato, ha chiesto di fermare questa spirale di violenza". Lo ha affermato Maurizio Lupi, deputato del Pdl e vicepresidente della Camera. "Quello di ieri e’ il gesto di un folle, ma ancora piu’ folle e’ l’odio con cui l’Idv continua a scagliarsi contro Berlusconi. La smettano prima che sia troppo tardi".

lunedì 14 dicembre 2009

In queste ore Silvio Berlusconi "è un po’ affaticato e sofferente, sente le conseguenze del colpo di ieri, ha avuto un forte mal di testa".

BONAIUTI: Il Presidente è un po' affaticato e sofferente, serve riposo
14 dicembre 2009 ore 11:07 In queste ore Silvio Berlusconi "è un po’ affaticato e sofferente, sente le conseguenze del colpo di ieri, ha avuto un forte mal di testa".


Lo ha riferito il suo portavoce, Paolo Bonaiuti, collegato in diretta con Radiocity su Radiouno. Bonaiuti, che si trova al San Raffaele dove è ricoverato il premier, riferisce della visita del Presidente della Camera Fini, "è appena andato via" e delle "tante persone che chiamano, anche tutti i leader stranieri. Berlusconi - aggiunge - vorrebbe rituffarsi nella consueta attività di sempre, che è frenetica, ma anche i medici dicono che ci vuole un momento di circospezione e cautela".

BOLLETTINO MEDICO: Il Presidente in osservazione, in atto una terapia analgesica e antibiotica

BOLLETTINO MEDICO: Il Presidente in osservazione, in atto una terapia analgesica e antibiotica
14 dicembre 2009 ore 12:44 Silvio Berlusconi e’ tenuto sotto osservazione al San Raffaele e "ora sono in atto terapie antibiotiche, antiinfiammatorie e analgesiche". Lo ha affermato Alberto Zangrillo, medico personale del premier e primario del reparto rianimazione dell’ospedale San Raffaele di Milano, illustrando ai cronisti il bollettino medico aggiornato alle ore 12.


Le terapie avviate nei confronti di Berlsconi, ha spiegato il medico , "si sono rese necessarie per contrastare la sintomatologia dolorosa che purtroppo e’ persistente". Un intervento chirurgico, ha concluso Zangrillo, "e’ stato scongiurato".

L’Arezzo strapazza un buon Alessandria: 3-0 e pubblico assente

Berlusconi: notte serena dopo l'aggressione MILANO

Berlusconi: notte serena dopo l'aggressione MILANO - Sara' il ministro dell'Interno Roberto Maroni a presiedere la riunione che alle 11 si terra' a Milano in prefettura, con il prefetto Gian Valerio Lombardi e il questore Vincenzo Indolfi, per avere ''una informativa dettagliata e completa'' su quanto accaduto ieri sera in piazza Duomo, dove e' stato aggredito il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. NOTTE TRANQUILLA PER BERLUSCONI Si e' svegliato e ha chiesto subito di poter leggere i giornali. Silvio Berlusconi, ricoverato da ieri sera al settimo piano dell'Ospedale San Raffaele di Milano a causa dell'aggressione subita in piazza Duomo, secondo quanto si e' appreso ha passato una nottata tranquilla e la sua prima richiesta stamattina e' stata quella di poter vedere subito i quotidiani. BONAIUTI, NOTTE CON MAL DI TESTA Il presdiente del Consiglio ha passato la notte con un forte mal di testa ma stamane, come suo solito, ha chiesto i giornali e la rassegna stampa che gli preparano a Palazzo Chigi. Cosi' il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti, parlando a 'Mattno 5', ha parlato della notte passata all'Ospedale San Raffaele dopo l'aggressione di ieri. TARTAGLIA TRASFERITO A SAN VITTORE E GUARDATO A VISTA Massimo Tartaglia, l'uomo di 42 anni arrestato ieri dopo aver colpito al volto con un souvenir del Duomo il presidente Silvio Berlusconi al termine del comizio a Milano, e' stato trasferito nella notte dalla Questura al carcere di San Vittore. All'uomo sono state contestate le accuse di lesioni pluriaggravate dalla premeditazione e dalla qualifica di pubblico ufficiale della parte offesa. A Tartaglia, che e' stato interrogato dal procuratore aggiunto Armando Spataro, sono stati trovati in tasca un altro souvenir, un piccolo crocifisso, e una bomboletta di spray urticante al peperoncino. L'uomo si trova in una cella singola ed e' sorvegliato a vista da un agente di polizia penitenziaria. Tartaglia e' stato arrestato ieri in tarda serata dopo un interrogatorio davanti al procuratore aggiunto di Milano Armando Spataro e nella notte e' stato trasferito nel carcere milanese. PADRE FERITORE CHIAMA AL S.RAFFAELE Il padre del feritore del premier Silvio Berlusconi ha telefonato ieri sera al S.Raffaele di Milano, dove il Presidente del Consiglio e' ricoverato. Secondo fonti vicine all'ospedale, riferite nel corso di uno Speciale Tg1, si sarebbe detto ''costernato'' per il gesto del figlio. SCAJOLA: SEMINARE ODIO PORTA A VIOLENZA ''Sentimenti di vicinanza e solidarieta''' sono stati rivolti al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dal ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola dal forum Italia-India in corso a New Delhi. ''Desidero portare un saluto al presidente del Consiglio e esprimere a lui in questo momento a nome di tutti sentimenti di vicinanza e solidarieta' per l'aggressione di cui e' stato vittima, insieme - ha detto Scajola nel suo discorso conclusivo del forum - all'augurio di una pronta guarigione. Non si puo' non constatare - ha affermato Scajola - che quando si semina odio verso l'avversario, si giustifica intolleranza, quando si passa dalla critica politica all'aggressione personale, si finisce inevitabilmente per seminare violenza''. CARTELLO FUORI OSPEDALE, SIAMO CON TE ''Presidente Berlusconi una pronta guarigione. Gli italiani veri sono con te sempre'': e' quanto e' scritto su un cartello, accompagnato da una bandiera italiana, apparso nella notte sulle recinzioni esterne del pronto soccorso dell'ospedale San Raffaele di Milano, dove da ieri il presidente del Consiglio, dopo l'aggressione al termine del comizio di piazza Duomo, e' ricoverato. Il punto clinico sullo stato di salute del premier verra' comunicato intorno alle ore 12 dal personale medico. All' esterno della struttura e' massiccia la presenza delle forze dell'ordine. MANTOVANO,VERSO RAFFORZAMENTO SICUREZZA ''Oggi alle 11 il ministro Maroni sara' in prefettura a Milano e con il prefetto e i vertici delle forze di polizia puntera' ad una esatta ricostruzione di quanto accaduto, frazione di secondo per frazione di secondo ed e' evidente che se c'e' necessita', come credo ci sia, di stringere ancora di piu' le maglie, si andra' in questa direzione''. Lo ha detto il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, a La telefonata di Maurizio Belpietro, durante Mattino Cinque. Il sottosegretario ha ricordato che ''qualche settimana fa ci furono precise segnalazioni da parte dei nostri servizi che individuavano come fonte principale di pericolo per il premier proprio l'attivita' di soggetti singoli che si inserivano in questo clima piu' acceso nei confronti del capo del Governo. Questo ha portato a un innalzamento delle misure sicurezza'', ha detto Mantovano, aggiungendo per' che non si puo' negare a Berlusconi di ''stringere le mani, abbracciare le persone, prendere in braccio bambini: questi - ha detto il sottosegretario - sono i momenti piu' delicati per i quali mi sembra difficile adesso dare giudizi. Aspettiamo le indicazioni dei tecnici per avere un quadro piu' completo''

domenica 13 dicembre 2009

Premier colpito da lancio oggetto

Premier colpito da lancio oggetto - MILANO, 13 DIC - Il premier e' stato colpito non da un pugno, come era stato riferito in un primo momento,ma da un oggetto. Cosi' come si puo' vedere dalle immagini diffuse da un servizio de 'la 7': probabilmente la miniatura del Duomo, lanciata dall'uomo fermato.L'uomo, eta' apparente eta' tra i 40 e i 50 anni, e' stato subito fermato e si trovato in questura per essere interrogato''Quello che hanno fatto e' un atto di terrorismo'': ha detto Umberto Bossi.