Perquisite strutture residenziali per disabili e anziani
Perquisite su disposizione della Procura della Repubblica, alcune strutture residenziali per disabili e anziani. In attesa degli accertamenti giudiziari, la Asl rassicura i familiari dei pazienti sulle modalità di assistenza e cura prestati direttamente e in convenzione.
AREZZO - Una serie di strutture per disabili fisici e mentali e residenze sanitarie dell'aretino e della Valdichiana, sono state perquisite dall'autorità giudiziaria su disposizione della Procura della Repubblica di Arezzo.
Di questa operazione di polizia giudiziaria, sottoposta in questa fase a segreto istruttorio, sono venuti a conoscenza molti familiari degli ospiti (un centinaio) delle strutture controllate residenziali e semiresidenziali. Famiglie che hanno chiesto all'Azienda sanitaria di avere chiarimenti e informazioni.
Sulla specificità dell'indagine in corso, la Usl 8 non può riferire assolutamente nulla, fiduciosa che l'azione giudiziaria è finalizzata a garantire il rispetto delle regole e delle leggi a tutela in primo luogo proprio dei pazienti.
L'Azienda è in grado, invece, di illustrare la propria attività di vigilanza così come prevista dalle convenzioni e dai protocolli operativi esistenti, nelle strutture oggetto dell'indagine, tra l'altro analoga alle altre disseminate in Provincia (53 in tutto).
La Asl, infatti, ha una propria “Commissione di vigilanza e controllo” che agisce nei confronti delle strutture. La Commissione effettua regolarmente sopralluoghi in tutte le strutture, sia a gestione diretta che, come in questo caso, convenzionate. Controlli che riguardano diversi fronti. Da quello prettamente strutturale a quello assistenziale. Ogni paziente ha una propria cartella sanitaria che deve essere sempre aggiornata, con terapie verificate secondo le diverse esigenze da geriatra, riabilitatore funzionale, farmacista., specialista della prevenzione.
I controlli della commissione avvengono con cadenza dai 7 ai 15 giorni.
Secondo gli accertamenti eseguiti dall'Azienda Sanitaria, nelle strutture non sono emerse violazioni delle convenzioni in essere. Per questo sono attesi con fiducia gli esiti dell'indagine per accertare se, aldilà dei controlli e delle verifiche aziendali, emergano criticità non accertate dal personale della Asl.
Ai familiari delle persone ospiti nelle strutture che alla luce dell'iniziativa di polizia giudiziaria chiedono giustamente delle rassicurazioni, l'Azienda risponde che gli aspetti emersi dai propri controlli periodici, relativi all'accoglienza, all'assistenza e alle cure, hanno dato esiti favorevoli.
NEWS IN TEMPO REALE PROVENIENTI DAL TERRITORIO ARETINO, DALLA VAL DI CHIANA E DALL'UMBRIA LIMITROFA.
venerdì 13 novembre 2009
giovedì 12 novembre 2009
Colpo gravissimo al volontariato
5xmille addio, colpo gravissimo al volontariato
Dichiarazione di Donella Mattesini
La maggioranza parlamentare ha bocciato l'emendamento presentato in Commissione per reinserire il 5 per mille per l'anno 2010. “Un gesto grave – commenta la parlamentare Pd, Donella Mattesini. Non solo sono state bocciate le proposte del Pd ma non si è mantenuto l’impegno di stabilizzare il 5 per mille con grave danno alle oltre 30.000 associazioni di volontariato e del Terzo Settore
La normativa offriva la possibilità al contribuente di destinare una quota pari a 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche a enti non profit che rientrino in una precisa casistica che era stata ridefinita nella Finanziaria 2009.
“Il Governo ha deciso di non rifinanziare il 5xmille – dichiara Donella Mattesini. E questo nonostante vi sia un ampio consenso sulla necessità che esso diventi una misura stabile, senza dover, ogni anno, ricorrere agli stanziamenti in Finanziaria. Il Pd aveva sperato che il testo potesse essere già licenziato ed aveva lavorato con la presentazione di emendamenti che, però sono stati bocciati. Un colpo gravissimo, quindi, al mondo del volontariato”.
Dichiarazione di Donella Mattesini
La maggioranza parlamentare ha bocciato l'emendamento presentato in Commissione per reinserire il 5 per mille per l'anno 2010. “Un gesto grave – commenta la parlamentare Pd, Donella Mattesini. Non solo sono state bocciate le proposte del Pd ma non si è mantenuto l’impegno di stabilizzare il 5 per mille con grave danno alle oltre 30.000 associazioni di volontariato e del Terzo Settore
La normativa offriva la possibilità al contribuente di destinare una quota pari a 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche a enti non profit che rientrino in una precisa casistica che era stata ridefinita nella Finanziaria 2009.
“Il Governo ha deciso di non rifinanziare il 5xmille – dichiara Donella Mattesini. E questo nonostante vi sia un ampio consenso sulla necessità che esso diventi una misura stabile, senza dover, ogni anno, ricorrere agli stanziamenti in Finanziaria. Il Pd aveva sperato che il testo potesse essere già licenziato ed aveva lavorato con la presentazione di emendamenti che, però sono stati bocciati. Un colpo gravissimo, quindi, al mondo del volontariato”.
martedì 10 novembre 2009
Esempio di mala Amministrazione - La Cooperativa Edilizia Perla
Un esempio di mala amministrazione - La Cooperativa edilizia Perla
Arezzonotizie - martedì 10 novembre 2009 09:08
Arezzonotizie - martedì 10 novembre 2009 09:08
lunedì 9 novembre 2009
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