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Val di Chiana

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Castello di Civitella in Val di Chiana.

venerdì 24 giugno 2011

Confartigianato Autotrasportatori: le spese non documentate si possono “scaricare”

Confartigianato Autotrasportatori: le spese non documentate si possono “scaricare”

Venerdì 24 Giugno 2011 09:22

Ufficio stampa Confartigianato

Estate, tempo di ...tasse. Ma stavolta la notizia, almeno, non è di quelle cattive. Confartigianato imprese di Arezzo comunica a tutte le imprese di autotrasporto che sono confermati gli importi dell'anno scorso per la deducibilità forfettaria delle spese non documentate e per il recupero delle somme versate al servizio sanitario sui premi di assicurazione per responsabilità civile. In una circolare, inviata a tutte le imprese, sono specificati gli importi, così come comunicati da una nota dell'Agenzia delle entrate. La deduzione forfettaria di spese non documentate è di 56 euro per i trasporti all'interno della regione e nelle regioni confinanti. La deduzione spetta anche, per 19,60 euro, per i trasporti effettuati personalmente dall'imprenditore all'interno del comune in cui ha sede l'impresa. Inoltre è possibile recuperare, fino ad un massimo di 300 euro per ciascun veicolo, le spese versate come contributo al servizio sanitario sui premi di assicurazione di veicoli adibiti a trasporto merci con massa complessiva a pieno carico non inferiore a 11,5 tonnellate. Maggiori informazioni al n. 05753141 di Confartigianato imprese Arezzo

giovedì 23 giugno 2011

ADESSO BASTA: E' SCIOPERO! 330 Tir lumaca sulla Perugia - Bettolle

ADESSO BASTA: E' SCIOPERO! 330 Tir lumaca sulla Perugia - Bettolle




PERUGIA - Saranno 330 i "tir lumaca" che partiranno da Arezzo, Siena, Città di Castello, Foligno e Terni per confluire verso l'Autodromo Borzacchini di Magione.

Sarà una protesta massiccia quella organizzata dalla Cna, contro l'istituzione di un pedaggio sul raccordo della Perugia-Bettolle, che prenderà il via domani mattina (venerdì 24 maggio) alle ore 7,30. All'iniziativa - fa sapere Cna Perugia - hanno aderito più di 600 aziende umbre e toscane. La protesta, inoltre, ha il pieno appoggio delle istituzioni locali e di alcune associazioni dei consumatori. L'obiettivo dell'iniziativa è chiaro: evitare che da gennaio 2012 debba essere pagato il pedaggio della E45 nel tratto della Perugia-Bettolle. Se questo avvenisse non sarebbero colpite dal provvedimento solo le imprese e i rispettivi mezzi di trasporto ma anche i singoli cittadini.



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In previsione della manifestazione di domani, venerdì 24 e sabato 25 giugno dei “Tir Lumaca” che protestano contro il possibile pedaggio della Perugia-Bettolle, il Corpo di Polizia Municipale ha adottato alcuni provvedimenti in materia di traffico veicolare. In particolare, per domani, venerdì 24: i tir confluiranno, dalle prime ore del mattino, in cinque diversi punti raccolta lungo la E45 e la Perugia-Bettolle a seconda della provenienza per poi raggiungere l’autodromo di Magione. Pertanto, le entrate degli svincoli della superstrada Valtiera, Ponte San Giovanni, Piscille, Prepo, San Faustino, Madonna Alta, Ferro di Cavallo, Corciano, Mantignana (in direzione Nord) saranno chiusi per tutto il tempo della manifestazione; per sabato 25: il concentramento dei tir, seppure in numero inferiore rispetto a venerdì, è previsto a Pian di Massiano (dove si svolgerà anche il consueto mercato della settimana) alle ore 9.00, presso il parcheggio del “Luna Park”. Il Corpo di Polizia Municipale riserverà esclusivamente il parcheggio del Luna Park ai tir. Da Pian di Massiano, la carovana dei Tir proseguirà fino al centro fiere “Maschiella” di Bastia Umbra. Quindi, verranno chiusi gli svincoli (in direzione Sud) Ferro di Cavallo, Madonna Alta, San Faustino, Prepo, Piscille, Ponte San Giovanni, Collestrada e Ospedalicchio, fino al termine della manifestazione. Sarà costituita, inoltre, una sala operativa unica presso la centrale operativa della Polizia stradale di Perugia.

Bianchi-Farsetti: “Scommesse per il futuro”

Bianchi-Farsetti: “Scommesse per il futuro”

Ufficio stampa Comune di Arezzo

Dichiarazione dei consiglieri comunali Lucio Bianchi e Daniele Farsetti:

Un progetto politico si deve proiettare nel tempo, gli esiti referendari vanno in questa direzione , verso un principio sostenibile sia dell'ambiente che della società che lo elabora. L'esito dei referendum è lo specchio di un forte cambiamento degli equilibri socio-politici che finora erano assestati. Pertanto, a posteriori, ci sentiamo in grado di fare delle considerazioni a tal proposito, fornendo anche delle informazioni alle persone.

ACQUA. Ad Arezzo; primi in classifica ad aver sperimentato la gestione da parte di privati interessati solo a facili guadagni, ma primi anche nel numero di firmatari (21.000!) contrari a questa gestione; l'acqua deve e può tornare pubblica, è una questione di volontà. Una ricerca della LUISS dimostra che Nuove Acque investe meno della metà di quando era pubblica. Ad Arezzo, l'aumento della tariffa è il massimo applicabile fino al 2018. Acea, il braccio armato dei privati dentro Nuove Acque, è entrata a farne parte illegittimamente. Il MoVimento 5 Stelle ha già pronto per il prossimo Consiglio Comunale del 27 giugno 2011 un ordine del giorno sul tema.

NUCLEARE. Gli italiani sono coscienziosi. Per la seconda volta preferiscono essere sicuri di non creare rischi di lunga portata nel tempo. A livello globale, stiamo vivendo secondo uno schema progettato per crescere e consumare all'infinito in un mondo che non lo è. L'Italia è in una posizione geografica di prim'ordine per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Attualmente, importiamo la maggior parte dell'energia per soddisfare il nostro fabbisogno, mentre avremmo la possibilità di produrcelo. E non ci vengano a dire che le rinnovabili sono ancora troppo costose, è una questione di mercato: una volta che il bene diventa di largo consumo i prezzi calano come per qualsiasi cosa nel mondo delle tecnologie... proporzionalmente, pensate a quanto costavano i cellulari un po' di tempo fa, quando ancora non erano così diffusi.
E intanto che ci siamo, diciamolo che il CIP 6 nella nostra bolletta Enel, che è una tassa imposta per lo sviluppo delle rinnovabili, invece, va a finanziare gli inceneritori perché i furbetti ci hanno scritto “riassimilabili”.

LEGITTIMO IMPEDIMENTO. Gli statuti dei partiti alimentano le oligarchie da cui sono nati. Nel presupposto di costituzione di un partito, oggi, scorre la vena dell'interesse personale, non di una corrente di idee che guardi alla società come un sistema dove ogni elemento è interconnesso con un altro. L'attuale “legge porcata” (che anche per i vertici del PDmenoL non è del tutto sbagliata...) è un'indegna provocazione alla dignità di far parte attiva di quel sistema. Ed il “legittimo impedimento” è la conseguenza di questa visione strumentale del potere. I cittadini hanno ricordato ai governanti (come se fosse lecito dimenticarselo) che la “legge è uguale per tutti”.
Il referendum, i goffi tentativi di boicottarlo del PDL ed il disinteresse totale del PdmenoL, tutto questo ci dice una cosa: le persone possono cambiare la politica di un paese ed orientarne il futuro. Quando la politica non ascolta, noi siamo lo strumento giusto per farsi sentire. Il MoVimento 5 stelle ascolta la musica e la consiglia: “Io non mi sento italiano” di Giorgio Gaber, recentemente ripresa anche da una bella versione di Daniele Silvestri.
Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?), noi neppure

mercoledì 22 giugno 2011

Tornano nel parco nazionale delle Foreste casentinesi le notti del cervo

Tornano nel parco nazionale delle Foreste casentinesi le notti del cervo

Mercoledì 22 Giugno 2011 11:29

Ufficio stampa Parco Foreste Casentinesi

Torna il prossimo autunno nelle Foreste casentinesi una delle esperienze a contatto con gli animali più affascinanti che un'area protetta possa offrire, la partecipazione alla rilevazione del cervo (Cervus elaphus) "al bramito".
I versi d'amore dei maschi di questo ungulato, che riecheggiano possenti nelle antiche foreste del Parco come elementi di un'orchestra strerminata, destano meraviglia e sono un vero e proprio evento della natura.
Nelle prossime settimane volontari e appassionati di natura, foreste e animali selvatici, potranno chiedere di far parte del grande apparato organizzativo di uno dei più significativi eventi di gestione faunistica partecipata in Europa.
Saranno circa 700 le persone che prenderanno parte alla fine, dal 23 al 25 settembre, nelle tre notti previste, alle operazioni di conta dei maschi di cervo. E sono davvero tante le avventure che "le notti del cervo", in una delle foreste più selvagge d'Europa, hanno regalato alle memorie del "Censimento".
Le ore che seguono la rlevazione, magari davanti ai camini dei rifugi, sono spesso pretesti per aggiornare ricordi condivisi e raccontare nuove esperienze.
Come di tradizione alle fasi di lavoro, anche duro, si affiancheranno momenti di socialità e iniziative di approfondimento scientifico sul "re" delle Foreste casentinesi e sulla ricchissima biodiversità del Parco nazionale.
Le giornate del "bramito" sono anche un modo per entrare in contatto con la rete permanente di volontari per la gestione della fauna delle Foreste casentinesi ed eventualmente chiedere di entrare a farne parte.
Per effettuare l'iscrizione è necessario collegarsi al sito http://cervo.parcoforestecasentinesi.it.
Per essere aggiornati o partecipare fin dalla fase preliminare alle procedure organizzative è possibile iscriversi al forum dedicato sul sito http://cervo.forumfree.it

domenica 19 giugno 2011

“Il Papa torna a casa”. Il giardino di palazzo Di Monte accoglie la statua a Papa Giulio III

“Il Papa torna a casa”. Il giardino di palazzo Di Monte accoglie la statua a Papa Giulio III

ufficio stampa comune Monte San Savino

“Prima di tutto voglio ringraziare le due ditte locali Lapini e dei Fratelli Lombardi, che materialmente hanno effettuato lo spostamento della statua di Papa Giulio III – dice Lorenzo Abbamondi, commissario straordinario del comune savinese – poi tengo a sottolineare la figura di questo pontefice, uno dei cittadini più illustri della comunità locale al quale dobbiamo dare giusto risalto anche ai fini della promozione culturale, turistica ed economica della cittadina. Sono pochi i comuni italiani che possono vantare la nascita di un Papa nel loro territorio”. Giovanni Maria Ciocchi del Monte nacque infatti, a Monte San Savino il 10 settembre 1487 diventando il 221º Papa della chiesa cattolica con il nome di Giulio III e il 129° sovrano dello Stato Pontificio dal 1550 fino alla morte (Roma, 23 marzo 1555). Come Papa, Giulio III riaprì il Concilio di Trento sospeso da Paolo III nel 1548. Egli è, comunque, ricordato più dagli storici dell'architettura e dagli amanti dell'arte, che dai teologi. Nominò Marcello Cervini, futuro papa Marcello II, bibliotecario vaticano, Michelangelo Buonarroti, capo degli architetti della fabbrica di San Pietro ed il compositore Giovanni Pierluigi da Palestrina, maestro di cappella della basilica vaticana. Inoltre potenziò la Biblioteca Vaticana e l'Università La Sapienza di Roma.