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Val di Chiana

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Castello di Civitella in Val di Chiana.

venerdì 24 maggio 2013

Beni Comuni in piazza con il Forum Sociale della FP Cgil

Beni Comuni in piazza con il Forum Sociale della FP Cgil

Sabato 25 e domenica 26 ad Arezzo c'è il Forum Sociale. Uno spazio creato dalla Funzione Pubblica della Cgil per portare in piazza i cittadini e le istituzioni a parlare dei Beni Comuni. Dalla scuola al lavoro, dall'ambiente alla salute, dall'urbanistica alla previdenza sociale. 
 
Tanti grandi temi saranno affrontati da referenti di settore che avranno qualcosa da raccontare e che poi raccoglieranno tra i cittadini che vorranno intervenire i problemi segnalati. La FP Cgil intende poi ripartire da questi punti per costruire e portare avanti una piattaforma di richieste alle istituzioni
“Abbiamo scelto una formula originale e complessa – afferma Bruno Pacini, Segretario provinciale della Fp Cgil. Ma anche l’obiettivo è complesso: riflettere non solo con i lavoratori e con le istituzioni ma anche con i cittadini sul futuro dei servizi che noi riteniamo il vero “bene comune” e che oggi sono oggettivamente a rischio. Su di essi pesano la crisi economica, le difficoltà del sistema pubblico, scelte politiche e amministrative che non condividiamo. Pesa un “senso comune” che considera il “pubblico” qualcosa di arcaico e di elefantiaco, non da ammodernare ed efficientare ma da abbattere. Il futuro dei servizi pubblici, questo è il nodo che vorremmo fosse chiaro a tutti, non interessa soltanto i dipendenti ma soprattutto tutti i cittadini. In questi mesi e in questi anni si decide il futuro della scuola e della sanità, della previdenza e dell’organizzazione del territorio. Possiamo farlo deciderlo ad altri oppure no. La nostra idea è che vada deciso tutti insieme”.

IL PROGRAMMA
Queste sono alcune delle ragioni alla base della “due giorni” che la Cgil ha organizzato tra piazza Risorgimento e la sala della Borsa Merci. Sei forum su doppio binario: due alla volta in contemporanea, fisicamente articolati tra la piazza e la sala.
Sabato 25 maggio l’apertura del Forum sarà riservata ai saluti dei segretari provinciale e regionale della Fp Cgil, Bruno Pacini e Antonio Lazzaro e dell’assessore regionale alla salute, Luigi Marroni.
Poi due forum. Il primo su scuola e formazione vedrà la presenza, tra gli altri, del Presidente della Camera di Commercio, Giovanni Tricca e della Segretaria nazionale del sindacato scuola Cgil, Gianna Fracassi. Il secondo sarà dedicato alla filiera agroalimentare con i vertici di Coldiretti, Cia e Confesercenti, con la Segretaria Flai Cgil Giusy Angheloni e l’assessore provinciale Cutini.
E passiamo al pomeriggio di sabato. In Borsa Merci si parlerà di salute con, tra gli altri, il Direttore generale della Asl 8, Enrico Desideri e il Presidente del Centro Basaglia, Bruno Benigni.
La giornata si concluderà con un aperitivo in piazza San Jacopo e con lo spettacolo di Lounderjaff, Alessandro Fiori e Casa del Vento.
Altri due forum nella mattina di domenica 26 maggio. Paolo Graziani, Coordinatore del comitato regionale Inps; Giancarlo Gambineri, Direttore Inca di Arezzo; Giorgio Cartocci, Segretario provinciale Cgil e Maria Lucia Morelli, della Rsu Inps saranno i protagonisti della discussione sul futuro della previdenza. L’ultimo appuntamento sarà su urbanistica e paesaggio. In piazza Risorgimento Paola Gigli, Presidente degli architetti aretini; Giovanni Tricca, Presidente della Camera di Commercio; l’assessore provinciale Francesco Ruscelli e il Segretario nazionale della Fillea Cgil Mauro Livi.
L’iniziativa “Io ti pubblico” si concluderà domenica  alle ore 21 con lo spettacolo “Storie di uomini. Un anno sull’altipiano”. Di e con Andrea Brunella e la Compagnia Arditodesio.

lunedì 20 maggio 2013

Mammoli: "Questa vicenda frutto dei "soliti personaggi" della politica, riguarda esclusivamente la mia attività privata di architetto".

Mammoli: "Questa vicenda frutto dei "soliti personaggi" della politica, riguarda esclusivamente la mia attività privata di architetto".


Fonte : Ufficio stampa del comune di Cortona

Gabriella Mammoli, vicesindaco di Cortona,  interviene con una lunga nota sulla vicenda che in questi giorni la vede protagonista.

Ecco il testo:

"Lo scorso 14 maggio la mia abitazione ed il mio studio professionale sono stati interessati da una operazione della GdF che ha eseguito le perquisizioni disposte dal Dott. E. Amato P.M. presso la Procura della Repubblica di Arezzo, a seguito di indagini che si riferiscono specificatamente alla mia attività professionale di Architetto.
Sull'indagine ci sarà, tra me e chi indaga, un confronto ed un contraddittorio corretto e puntuale al quale non mi sottrarrò perché sono sicura che l'indagine chiarirà a mio favore la mia posizione e la correttezza della mia attività professionale. Ritengo anche che, già con l'operazione effettuata, questo risultato possa ritenersi raggiunto.
Garantisco invece che porrò in essere ogni attività giudiziaria a tutela della mia onorabilità e della mia professionalità, contro chiunque abbia in qualche modo tentato e/o voluto infangare la mia immagine personale e professionale.
Venerdì 17 maggio ho appreso da stampa e TV locali che la Procura della Repubblica di Arezzo starebbe indagando nei miei confronti per il reato di abuso di ufficio. Preciso che non sono a conoscenza della circostanza e che tale notizia non ha alcuna attinenza con le ragioni che hanno determinato l'operazione del 14 maggio scorso con l'ipotesi di reato per cui il P.M. Dott. Amato indaga.
Spero che i giornali e le TV abbiano controllato con attenzione la veridicità della notizia che hanno diffuso, perché sarà mia cura accertarmene e tutelarmi anche nei confronti di coloro che hanno divulgato notizie false e gravemente lesive della mia immagine personale, professionale e politica. Sarebbe opportuno, in mancanza di diversa certezza che, chi ha diffuso la notizia, provvedesse immediatamente ad una formale e visiva smentita.
Non sono abituata a calcare il palcoscenico mediatico e tantomeno intendo utilizzarlo per miei fini personali e/o difensivi, ma mi rendo conto che la figura politica e la funzione pubblica che ricopro nel Comune di Cortona, mi impongono di chiarire la mia assoluta estraneità a qualsiasi fatto che chiunque possa immaginare essere, anche astrattamente, reato.
Ritengo questa vicenda la conseguenza del modo di fare politica messo in atto dai "soliti personaggi" che, incapaci di confrontarsi politicamente, scelgono di attaccare la sfera privata e professionale di chi non la pensa come loro.
Ho sempre avuto ed ho, anche in questa circostanza che mi vede protagonista, piena fiducia nella Magistratura e risponderò serenamente nelle sedi giudiziarie competenti nel caso in cui la mia attività professionale sia stata intesa quale attività che abbia determinato fatti penalmente rilevanti.
Intendo in ultimo precisare che tutelerò giudizialmente la mia immagine personale, professionale e politica contro tutti coloro che, ad oggi, mi hanno accusato falsamente diffamandomi o calunniandomi, in qualunque sede o con qualunque sistema lo abbiano fatto".