Val di Chiana
Castello di Civitella in Val di Chiana.
sabato 7 maggio 2011
venerdì 6 maggio 2011
giovedì 5 maggio 2011
Artigiano si ammala e finisce sul lastrico: salvato in tempo dagli strozzini
Artigiano si ammala e finisce sul lastrico: salvato in tempo dagli strozzini
Ufficio stampa Confartigianato
Storia a lieto fine per un artigiano
E' finita bene, grazie all'impegno di Confartigianato, dell'Inps e della Banca Cooperativa della Valdichiana, la vicenda di un ex artigiano aretino che da un giorno all'altro si era ritrovato sul lastrico ed ha rischiato di finire preda degli usurai.
Dopo una vita di lavoro l'uomo aveva raggiunto nell'ottobre 2007 i requisiti per andare in pensione e dal 1 gennaio 2008 contava di poter riscuotere l'assegno mensile dall'Inps. Ma succede l'imponderabile e l'uomo viene colto da un ictus, che gli impedisce di pagare gli ultimi contributi, necessari a raggiungere la soglia pensionabile.
E da disgrazia nasce disgrazia, perchè l'artigiano malato ormai non riesce più a pagare niente, visto che si ritrova impossibilitato a lavorare ma è anche senza pensione. Intanto i debiti si accumulano: ipoteche sulla casa, cambiali in protesto ecc. Diventa la vittima che rischia di finire in pasto agli usurai. E' il patronato INAPA di Confartigianato a prendere a cuore la questione e riesce, insieme ai funzionari dell'Inps, a trovare la strada per risolvere la complicata vicenda. Ci vogliono quasi 3 anni, ma alla fine la risposta dell'Inps è positiva: la pensione si potrà liquidare, purchè l'ex artigiano riesca a saldare il conto dovuto, che fra mancati versamenti contributivi ammonta a oltre 30 mila euro. Una cifra considerevole che diventa astronomica se a chiederla è una persona con la casa già ipotecata e le cambiali in protesto.
Tramite la fattiva collaborazione di Confartigianato Imprese Arezzo, la Banca Cooperativa della Valdichiana ha accettato di anticipare l'intera cifra, che verrà recuperata non appena l'ex artigiano potrà riscuotere la sua pensione. E finalmente la buona sorte ha ricominciato a sorridergli: dall'Inps è già arrivata la notizia che la pensione è stata liquidata. A fine mese l'uomo potrà riscuotere la prima rata.
Vicenda che fa riflettere sulla situazione odierna della nostra società e in cui c’è sempre più bisogno di una collaborazione di tutti gli attori sociali del territorio
Ufficio stampa Confartigianato
Storia a lieto fine per un artigiano
E' finita bene, grazie all'impegno di Confartigianato, dell'Inps e della Banca Cooperativa della Valdichiana, la vicenda di un ex artigiano aretino che da un giorno all'altro si era ritrovato sul lastrico ed ha rischiato di finire preda degli usurai.
Dopo una vita di lavoro l'uomo aveva raggiunto nell'ottobre 2007 i requisiti per andare in pensione e dal 1 gennaio 2008 contava di poter riscuotere l'assegno mensile dall'Inps. Ma succede l'imponderabile e l'uomo viene colto da un ictus, che gli impedisce di pagare gli ultimi contributi, necessari a raggiungere la soglia pensionabile.
E da disgrazia nasce disgrazia, perchè l'artigiano malato ormai non riesce più a pagare niente, visto che si ritrova impossibilitato a lavorare ma è anche senza pensione. Intanto i debiti si accumulano: ipoteche sulla casa, cambiali in protesto ecc. Diventa la vittima che rischia di finire in pasto agli usurai. E' il patronato INAPA di Confartigianato a prendere a cuore la questione e riesce, insieme ai funzionari dell'Inps, a trovare la strada per risolvere la complicata vicenda. Ci vogliono quasi 3 anni, ma alla fine la risposta dell'Inps è positiva: la pensione si potrà liquidare, purchè l'ex artigiano riesca a saldare il conto dovuto, che fra mancati versamenti contributivi ammonta a oltre 30 mila euro. Una cifra considerevole che diventa astronomica se a chiederla è una persona con la casa già ipotecata e le cambiali in protesto.
Tramite la fattiva collaborazione di Confartigianato Imprese Arezzo, la Banca Cooperativa della Valdichiana ha accettato di anticipare l'intera cifra, che verrà recuperata non appena l'ex artigiano potrà riscuotere la sua pensione. E finalmente la buona sorte ha ricominciato a sorridergli: dall'Inps è già arrivata la notizia che la pensione è stata liquidata. A fine mese l'uomo potrà riscuotere la prima rata.
Vicenda che fa riflettere sulla situazione odierna della nostra società e in cui c’è sempre più bisogno di una collaborazione di tutti gli attori sociali del territorio
mercoledì 4 maggio 2011
martedì 3 maggio 2011
lunedì 2 maggio 2011
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