La situazione in Toscana, in seguito
all'emergenza provocata dal maltempo, con la tempesta di vento di
giovedì scorso, sembra tendere ad una stabilizzazione. E' quanto
rilevano i vigili del fuoco: proprio la diminuzione dell'azione del
vento, si spiega, ha fatto crescere di poco le richieste di intervento
che complessivamente hanno comunque raggiunto quota 6.300, di cui 3.600
già eseguiti. L'attività di soccorso dei vigili del fuoco è proseguita
senza sosta anche la notte scorsa.
Riguardo al ripristino dell'energia elettrica sono tuttora in corso
1538 interventi che corrispondono a circa 2/3000 persone ancora senza
luce da quattro giorni ormai. Enel spiega che sono quasi tutte risolte
le situazioni
di guasto sulle linee di media tensione (quelle che alimentano le cabine di trasformazione da cui escono i cavi di bassa tensione che arrivano nelle abitazioni) danneggiate dalla tempesta di vento. I 1538 in corso o programmati riguardano le singole linee di bassa tensione. I danni subiti dagli stessi impianti elettrici di Enel sono ingenti, precisa la società: il vento ha flagellato intere aeree in cui transitano lunghi tratti di linee di media tensione, anche rinnovati recentemente, su cui si sono abbattuti alberi, piante ad alto fusto, rami. Su singole linee di bassa tensione in alcune zone della Versilia, della Garfagnana, della montagna pistoiese e del Casentino sarà necessario in alcuni casi ricostruire interi impianti che arrivano alle abitazioni perché la tempesta di vento ha raso al suolo alberi, rami e piante ad alto fusto facendoli cadere su tralicci e pezzi di linea, un fenomeno che forse mai si era verificato negli ultimi decenni. Enel raccomanda ai clienti di utilizzare la massima prudenza e non toccare mai cavi in terra.
di guasto sulle linee di media tensione (quelle che alimentano le cabine di trasformazione da cui escono i cavi di bassa tensione che arrivano nelle abitazioni) danneggiate dalla tempesta di vento. I 1538 in corso o programmati riguardano le singole linee di bassa tensione. I danni subiti dagli stessi impianti elettrici di Enel sono ingenti, precisa la società: il vento ha flagellato intere aeree in cui transitano lunghi tratti di linee di media tensione, anche rinnovati recentemente, su cui si sono abbattuti alberi, piante ad alto fusto, rami. Su singole linee di bassa tensione in alcune zone della Versilia, della Garfagnana, della montagna pistoiese e del Casentino sarà necessario in alcuni casi ricostruire interi impianti che arrivano alle abitazioni perché la tempesta di vento ha raso al suolo alberi, rami e piante ad alto fusto facendoli cadere su tralicci e pezzi di linea, un fenomeno che forse mai si era verificato negli ultimi decenni. Enel raccomanda ai clienti di utilizzare la massima prudenza e non toccare mai cavi in terra.