Ufficio stampa Provincia di Arezzo
Il percorso che porterà alla nuova impostazione del servizio di
Trasporto Pubblico Locale (TPL) in ambito extraurbano del bacino di
Arezzo nei prossimi anni ha conosciuto un’altra tappa fondamentale.
Il
consiglio provinciale nella seduta del
19 dicembre ha infatti approvato a larga maggioranza, con
22 voti favorevoli e solo 2 astenuti, alcune importanti integrazioni dell’intesa tra Regione Toscana e Enti locali, redatta a maggio 2012.
“Voglio prima di tutto rilevare l’importanza della votazione in
consiglio, e le tante voci di apprezzamento per il lavoro svolto dalla
nostra struttura tecnica –
afferma l’Assessore provinciale ai trasporti Antonio Perferi.
Con questo atto viene confermato l’impianto dell’intesa con gestione
della rete di servizi TPL strutturale da parte di Regione e Provincia e
gestione della rete locale da parte dei Comuni. Il meccanismo, e qui sta
la grande novità, prevede che i collegamenti verso le frazioni con
pochi abitanti, la cosiddetta area debole, vengano realizzati attraverso
metodologie alternative rispetto al TPL tradizionale, quali ad esempio
l’integrazione con i servizi scolastici e i servizi sociali comunali,
l’adozione di servizi a domanda, l’utilizzo di imprese artigiane e di
mezzi più piccoli in luogo delle imprese tradizionali”.
Complessivamente il numero di chilometri di servizio rimarranno simili, pari a circa
6.500.000 percorsi
in tutto l’anno, ma nasceranno importanti economie. La scelta è
scaturita a seguito della possibilità lasciata ai Comuni dalla Regione
Toscana di inserire i servizi di propria competenza nella gara
regionale, contribuendo economicamente, o di gestirli in modo autonomo
attraverso un cofinanziamento regionale.
Tutti i Comuni della Provincia di Arezzo hanno scelto, nell’ambito della
Conferenza Provinciale dei Servizi Minimi del TPL,
di procedere con questa seconda modalità. Confermata la scelta di
adottare una tariffa unica in tutta la Regione Toscana, perfettamente
integrata alla tariffa sui servizi ferroviari.
Il biglietto singolo sarà pari a
1,50 euro in tutta la regione, l’abbonamento mensile a
34,50 euro,
28 con modalità ISEE. Altri contenuti dell’accordo, come ha spiegato il
responsabile del settore Ingegner Paolo Vadi, sono l’introduzione di un
passaggio graduale tra la situazione attuale, il momento del bando
regionale e lo scenario obiettivo descritto ai punti precedenti sia per
le tariffe che per la rete dei servizi, nella logica di garantire ai
comuni la possibilità di adozione delle gare secondo necessità.
Settembre è normalmente il mese di attuazione delle gare comunali
ha sottolineato l’ingegner Vadi e ci sarà lallineamento con la gara
regionale. L’effetto positivo conseguente sarà anche la possibilità del
gestore individuato con la gara regionale di mitigare gli effetti di
eventuali esuberi attraverso lattuazione dell’accordo tra le principali
sigle sindacali, Regione Toscana,
UPI e ANCI del 12 settembre
di quest’anno. L’Assessore Perferi ha concluso citando alcuni dati:
senza trionfalismi, davvero fuori luogo, possiamo comunque affermare
che siamo l’unica provincia in Toscana a non avere contenziosi con le
aziende di trasporto e che paghiamo il corrispettivo chilometrico più
basso a livello regionale, pari a
2 euro a chilometro.