“Affermare che l’attuazione dei principi delle
pari opportunità
promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l’educazione alla
parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte
le discriminazioni, così come recita il Comma 16 del Ddl di riforma
della scuola, significhi una volontà di distruggere il concetto di
famiglia è assolutamente fuorviante rispetto alla realtà”.
Il sindaco di Talla e vicepresidente della Provincia
Eleonora Ducci interviene su un dibattito, quello sulla cosiddetta
“Teoria del Gender” nelle scuole,
dopo le polemiche del marzo di quest’anno. “Ribadisco che quello di cui
parliamo ad Arezzo, e cioè i progetti che la Provincia ha realizzato in
questi anni grazie a un finanziamento regionale finalizzato alla
Cittadinanza di Genere,
non hanno niente a che vedere con la sfera sessuale
e perseguono invece la piena parità nella vita sociale, culturale ed
economica, facendo attività di prevenzione della violenza di genere e di
tutte le discriminazioni – afferma Eleonora Ducci. Non trovo quindi
niente che possa essere ricondotto al tema della tanto temuta ‘ teoria
del Gender’, peraltro inesistente, a meno che non si ritenga che anche
la violenza, quando è ‘di genere’, oppure conseguenza di
discriminazioni, non vada prevenuta. I progetti, realizzati negli anni,
saranno riproposti anche negli anni a venire, compatibilmente con le
risorse disponibili, condividendone gli obiettivi con le istituzioni
scolastiche e il territorio, come è sempre stato fatto, peraltro con
ottimi ed apprezzabili risultati”.
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