"Arezzo, Città del Natale" rilancia l'antica tradizione
degli zampognari e dei cantastorie / Fortezza Medicea, Viale B.Buozzi
(Arezzo) - 6 gennaio 2018 a partire dalle ore 14.00 fino alle 18.30.
Quale
miglior modo di festeggiare l'Epifania che farlo scegliendo
l'incantevole cornice della Fortezza Medicea, spogliata per una volta
della proverbiale austerità, e potendo ascoltare,
in uno dei luoghi più esclusivi di Arezzo, l'affabulare del cantastorie
e il suono inconfondibile delle zampogne e delle ciaramelle che da
tempo immemorabile, nell'immaginario collettivo, accompagnano i momenti
più significativi delle festività natalizie! Per l'occasione, tuttavia, a
far riecheggiare nell'aria le suggestive melodie e narrazioni a tema
religioso-natalizio non saranno i pastori e i cantastorie di un tempo
bensì due musicisti-attori di prim'ordine della Compagnia della Ruzza,
Giorgio Pinai e Mirko Revojera che del recupero delle antiche tradizioni
musicali e popolari radicate nella cultura italiana (es: musica
pastorale, novene religiose etc,) hanno fatto una vera e propria ragione
di vita e una passione prima ancora che un'attività professionale. Se
dunque l'Epifania con la rivelazione del Bambinello ai Re Magi ben ci
ricorda il valore etico del "donare" ad altri, anche i due
artisti aretini, in perfetta sintonia con il significato della
festività, compiono un'encomiabile operazione di "restituzione" e
"donazione", ai cittadini aretini in primis ma anche ai viandanti che
saliranno alla roccaforte, di alcune delle forme di espressività
popolare tra le più a rischio di cadere nell'oblio e di far perdere ogni
traccia dall'odierno panorama culturale del nostro Paese*. Grazie a
Pinai e Revojera, la tradizione e l'arte degli
zampognari e dei cantastorie che talvolta li accompagnavano nei loro
viaggi, tornerà per un giorno - ci auspichiamo anche per i tempi a
venire! - ad essere al centro dei riflettori e ad impreziosire,
avvolgendola in un'atmosfera dal pathos tutto speciale, la solenne ricorrenza dell'Epifania, l'ultima a chiudere il cerchio delle festività natalizie.
*La musica e gli strumenti musicali degli zampognari sono candidati all'inclusione nel registro dei "Beni Patrimonio dell'Umanità" dell'UNESCO. L'iniziativa è stata portata avanti dalla Rete Nazionale della Zampogna Italiana di cui fanno parte numerose associazioni, enti ed istituzioni pubbliche.
Informazioni:
Compagnia della Ruzza
Telefono: 333-7877665
Email: gpinight@gmail.com
*La musica e gli strumenti musicali degli zampognari sono candidati all'inclusione nel registro dei "Beni Patrimonio dell'Umanità" dell'UNESCO. L'iniziativa è stata portata avanti dalla Rete Nazionale della Zampogna Italiana di cui fanno parte numerose associazioni, enti ed istituzioni pubbliche.
Informazioni:
Compagnia della Ruzza
Telefono: 333-7877665
Email: gpinight@gmail.com