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Val di Chiana

Val di Chiana
Castello di Civitella in Val di Chiana.

mercoledì 9 febbraio 2011

Tre cantieri aperti e un appalto concluso: si sviluppa la “maglia” delle piste ciclabili in città

Tre cantieri aperti e un appalto concluso: si sviluppa la “maglia” delle piste ciclabili in città

(Comune di Arezzo - Servizio Comunicazione)

Acropoli e Giotto: cantieri aperti e piste ciclabili in fase di realizzazione. Dall’altra parte della città operai al lavoro anche per quella dell’ospedale San Donato / via Nenni. Finanziata e appaltata, con lavori quindi prossimi all’avvio, la pista che unirà via della Fiorandola e via Calamandrei.
Il nuovo sistema delle piste ciclabili di Arezzo è stato presentato stamani dal Sindaco Fanfani e dagli assessori Banchetti e Dringoli. “È un tassello fondamentale della nuova e futura mobilità in città – ha ricordato Fanfani. Puntiamo a ridurre la ‘pressione’ delle auto e le piste ciclabili, insieme alla Lancetta, al nuovo sistema del trasporto locale e ai nuovi parcheggi, sono elementi decisivi”.
“Il Piano urbano della mobilità – ha sottolineato l’assessore Banchetti – prevede uno specifico piano della mobilità ciclabile. Vogliamo rendere il sistema integrato e quindi più efficiente. 14 chilometri sono già disponibili e stiamo lavorando alla realizzazione di altri 22. Puntiamo a chiudere in tempi brevi il sistema delle piste ciclabili”.
L’assessore Dringoli ha presentato i lavori in corso. “La prima parte dai giardini di via Beato Angelico, con percorso via Raffaello Sanzio - via Giotto, collega le piste ciclabili di via dell’Acropoli (anch’essa in corso di realizzazione) a quelle interne al Parco Pertini. E questo con un investimento di quasi 221mila euro. Questa realizzazione consente di mettere in comunicazione il centro città con tutta la zona est attraverso un percorso sicuro, immerso nel verde e senza disagi per il traffico veicolare”.
La pista ciclabile ha una lunghezza complessiva di 790 metri, viene realizzata seguendo le aree verdi a margine di via Raffaello Sanzio e viale Giotto e assumerà conformazioni differenti secondo il contesto in cui è inserita: nel tratto davanti alle abitazioni in prossimità del Parco Pertini e a quelle di Piazza Giotto, il percorso sarà realizzato in asfalto tradizionale, verniciato di rosso con apposita resina e delimitato da strisce di segnaletica orizzontale e sarà affiancato da attiguo percorso pedonale.
Nel tratto laterale a via Giotto, in corrispondenza del parco ove è collocato il monumento all’artigliere, verrà realizzato un percorso solo ciclabile, ampliando l’attuale marciapiede parallelo a viale Giotto, sempre in asfalto con finitura superficiale con vernice a resina di colore rosso e delimitato nel lato a confine con il verde da cordonato.
Completa l’opera, la pubblica illuminazione distribuita uniformemente sull’intero percorso che è quindi di ottima fruibilità viste le modeste pendenze e l’area nella quale si sviluppa.

La seconda pista ciclabile in fase di realizzazione è nella via vecchia dell’Acropoli a fianco del torrente Bicchieraia ed è di collegamento delle piste ciclabili da Largo Campioni alla nuova viabilità del Pantano.
L’intervento prevede di realizzare un percorso ciclopedonale a collegamento dei tratti già realizzati nel centro della città e nelle zone periferiche del Pantano, Marchionna e Staggiano.
Le caratteristiche del progetto sono riferite alla necessità di rendere il percorso più fruibile e più sicuro, senza alterarne l’equilibrio ambientale intervenendo in maniera misurata evitando d’invadere un’oasi verde inserita nella città.
La pista ciclabile e pedonale, della lunghezza complessiva di circa 800 metri, viene realizzata seguendo la vecchia via dell’Acropoli e assumerà conformazioni differenti secondo il contesto in cui è inserita.
Completa l’opera la realizzazione di una staccionata in legno lungo l’argine a tutela del percorso contro la caduta nel torrente e con la dotazione dell’illuminazione pubblica sull’intero tratto.
Il percorso progettato, in base al tipo di pavimentazione scelta e alla pendenza modesta del tracciato, è accessibile a tutti e inoltre, per una miglior fruibilità, sono state inserite a una distanza media di circa 100 metri delle isole di sosta e riposo che potranno in futuro essere dotate di arredo urbano quali panchine e cestini.

In fase di realizzazione è infine una pista ciclabile in via Pietro Nenni sino all’ingresso dell’ospedale San Donato, a proseguo di quella già realizzata sino alla rotatoria di innesto tra le vie Pietro Nenni e Don Minzioni. Investimento 240.000 euro.
Il percorso ciclabile si articola in tre segmenti differenti per caratteristiche tipologiche e tecniche: il primo compreso tra la pista esistente su via Pietro Nenni, all’altezza della rotatoria per l’ospedale, e l’attraversamento di viale Kennedy; il secondo compreso tra viale Kennedy e via De Gasperi e il terzo tra via De Gasperi e l’ospedale.
L’intervento prevede di realizzare un percorso ciclabile adeguato e sicuro di collegamento tra le piste esistenti dei quartieri Tortaia e Meridiana, che si interrompono a seguito del sottopasso pedonale della rotatoria in viale Don Minzoni, e l’ingresso principale dell’ospedale San Donato.
Il percorso rappresenta un tratto importante ai fini della connessione tra l’attuale pista esistente lungo il canale maestro della Chiana con il polo universitario, con il centro storico della città e con la stazione ferroviaria.
La pista ciclabile avrà una lunghezza complessiva di circa 350 metri e una larghezza di 2,50 metri (bidirezionale) e sarà su corsia riservata, realizzata in parte adiacente al marciapiede pedonale. Si prevede inoltre di dotare il percorso ciclabile di illuminazione pubblica a servizio sia della pista che del marciapiede

martedì 8 febbraio 2011

Incidente stradale sulla E45 cinque i feriti

Incidente stradale sulla E45 cinque i feriti

Tamponamento sulla E45 in direzione Roma ieri pomeriggio alle 17.00 al confine tra Toscana e Umbria, precisamente fra gli svincoli di Sansepolcro sud e S.Giustino. Cinque in tutto le persone ferite. Un uomo a bordo di una Renault Scenic si è scontrato con un Grand Cherokee con a bordo altre 4 persone originarie dello Sri Lanka. Il conducente di quest’ultimo veicolo versa in gravi condizioni, a causa di un arresto cardiaco per il quale è stato necessario il ricovero all’ospedale di Perugia. La rimozione delle autovetture è stata più impegnativa del previsto, tanto che sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Sansepolcro, Città di Castello e Arezzo. La Polizia Stradale di Città di Castello ha avuto invece l’incarico di effettuare i rilievi e far defluire il traffico che ha avuto come punti critici i sopracitati svincoli.