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Val di Chiana

Val di Chiana
Castello di Civitella in Val di Chiana.

sabato 3 gennaio 2015

La speranza di Confesercenti: “Consumi in ripresa nel 2015″


Ufficio stampa Confesercenti
Ufficio stampa Confesercenti
Un anno di Confesercenti per contrastare la crisi che persegue l’economia dal 2008. Per Mario Checcaglini direttore di Confesercenti “il 2014 si era aperto con la speranza di ripresa, invece neppure gli 80 euro del Governo Renzi hanno riacceso i consumi, ne in Italia tanto meno in provincia di Arezzo”.
“Dal 2008 ad oggi – puntualizza Checcaglini – i consumi sono crollati del 13%. Per il 2014 il Documento di Economia e Finanza stima a zero o al massimo +0,1% i consumi, mentre per il 2105 un +1%. Le previsioni non sono quindi incoraggianti con segnali di minime speranze di miglioramento. Nella nostra provincia il recente report di IRPET indica un + 1% nel settore della produzione manifatturiera e un + 2,9% per il settore del mercato immobiliare, fermo da qualche tempo ma in passato prezioso volano di crescita economica”.
Per il direttore di Confesercenti “l’economia sembra viaggiare sulle montagne russe con alti e bassi. L’apparato aretino ha registrato, com’è normale, la forte caduta della domanda interna ma ha resistito grazie all’internazionalizzazione dei suoi settori principali, oro e moda. Ciò nonostante, per il presente e per il futuro, non è sufficiente il solo export a rimettere in moto l’economia del territorio e soprattutto l’apparato del commercio e quello della produzione”. Confesercenti ritiene che il fattore che può generare l’inversione di tendenza è l’incremento dei consumi, tramite fattori su cui la politica deve agire: incremento del reddito disponibile delle famiglie e una maggior propensione al consumo. Per Checcaglini: “l’incremento del reddito delle famiglie si ottiene tramite la riduzione della pressione fiscale, la propensione al consumo si ottiene invece riformando le istituzioni, perseguendo il malaffare, ricreando un clima di fiducia sul futuro”.
Il focus di Confesercenti sul 2014 indica purtroppo il reddito delle famiglie in calo del -1,4% e una discesa brusca, soprattutto in questa coda dell’anno, della fiducia dei consumatori. La speranza di Confesercenti è che la recente legge di stabilità con la riduzione del carico fiscale sul lavoro, con il jobs act, inverta questa spirale. “In questo panorama la Confesercenti – spiega la presidente Barbara Brogi – con la sua rete di servizi per le imprese si è impegnata a rappresentare le istanze degli associati con l’obiettivo anche di far cambiare mentalità agli amministratori le cui scelte troppo spesso ‘scaricano’ sulle imprese l’aumento dei costi dei servizi”. Per la presidente Brogi: “oggi non è più il caso di continuare con l’aumento della pressione fiscale. Di mezzo c’è la sopravvivenza di tanti imprenditori, ed è per questo che auspichiamo per il futuro che ci sia massima attenzione alle tariffe, siano acqua, rifiuti o quant’altro”.
In quest’ottica il 2014 ha visto impegnata la struttura di Confesercenti in “battaglie” sindacali che hanno avuto come tema proprio la riduzione degli aumenti di tariffe, ma anche il contrasto all’illegalità diffusa, all’abusivismo commerciale compreso quello nel settore della ristorazione dove il proliferare di sagre mette a serio rischio chi ha scelto l’attività di ristoratore come attività lavorativa professionale. “L’impegno di Confesercenti – sottolinea Barbara Brogi – è anche a promuovere iniziative per animare il commercio nei centri storici e nelle strade commerciali con la convinzione che gli eventi contribuiscano a fidelizzare la clientela e a creare tra commercianti una sinergia utile a contrastare la crisi. Importante è anche continuare a investire, da parte delle amministrazioni, sulla sicurezza e sul decoro per evitare che la criminalità si affacci all’interno dei negozio”. A Confesercenti preoccupano infatti le crescenti notizie di cronaca che vedono i commercianti bersaglio di ladri e rapinatori. “Sulla sicurezza – chiosano Brogi e Checcaglini – abbiamo chiesto, per il 2014 e continueremo a farlo per il 2015, una maggior attenzione da parte della politica e delle Forze dell’Ordine”.
CREDITO: IL SOSTEGNO ALLE IMPRESE
Nel 2014 ben 400 aziende hanno ottenuto finanziamenti
Nel 2014 l’impegno di Confesercenti si è contraddistinto nel sostenere le imprese nella difficile azione di accesso al credito. “Dopo gli anni in cui il credito ha vissuto un florido periodo – ricorda il vicepresidente di Confesercenti Marco Alterini – adesso la situazione è cambiata dal 2008”. “Oggi per un’azienda – continua Alterini – accedere al credito è difficile e costoso. Neppure la liquidità che la Banca Centrale Europea ha immesso nel sistema bancario ha cambiato il trend. In questo clima di incertezza, l’ufficio credito di Confesercenti è rimasto a fianco degli imprenditori e i numeri confermano il nostro servizio come un punto di eccellenza. Nel 2014 abbiamo accompagnato le aziende intermediando quasi 50milioni di finanziamenti: 49milioni 966mila e 200 euro per l’esattezza di cui il 60 % intermediati con il nostro Consorzio Italia Confidi e il restante con Fidi Toscana, la finanziaria della Regione”. “Numeri importanti – ribatte il vicepresidente di Confesercenti – che però sono lontani da quelli registrati nel 2007 quando, per esempio, il servizio intermediava circa 100 milioni di finanziamenti”. “Il bilancio del 2014 dell’ufficio credito – puntualizza Alterini – ha registrato ben 400 aziende che tramite i nostri servizi hanno potuto ricevere una boccata di ossigeno. L’analisi però evidenzia che solo il 15% ha utilizzato i finanziamenti per investimenti, mentre il restante 85% per ottenere liquidità o per far fronte alla ristrutturazione del debito. Questo è un indice purtroppo che non fa rima con sviluppo. Proprio ieri autorevoli esperti nazionali hanno evidenziato come l’Italia per crescere abbia bisogno di 20 miliardi di consumi e 30 miliardi di investimenti. Infine mi piace sottolineare che tra le aziende che hanno ottenuto finanziamenti, 25 sono nuove attività di giovani e donne”.

venerdì 2 gennaio 2015

Brega, in Umbria c' è politica sana.


Presidente Assemblea legislativa, disponibile a ricandidarmi

In Umbria c' è una "politica sana sia nella maggioranza sia nell'opposizione": lo ha detto il presidente dell'Assemblea legislativa Eros Brega nella conferenza stampa di fine anno. "Una cultura di governo - ha aggiunto - che ho contribuito a portare avanti".
    All'incontro ha partecipato anche l'Ufficio di presidenza.
    Brega ha anche parlato del futuro. "Ho dato la disponibilità al mio partito - ha detto - per essere ricandidato. Se non accadrà continuerò a fare politica in altri modi".

giovedì 1 gennaio 2015

Provincia Terni, mancano sale e mezzi.


Per interventi rapidi su strade se neve o ghiaccio

 © ANSA
 
 In caso di nevicate o ghiaccio improvviso sulle strade della provincia di Terni le operazioni di emergenza potrebbero non essere garantite in tempi rapidi: a lanciare l'allarme è l'amministrazione provinciale per le "enormi difficoltà di bilancio e di risorse".
    Il servizio viabilità - spiega Palazzo Bazzani - ha a disposizione soltanto 300 quintali di sale, a fronte di una necessità di almeno due tonnellate e mezza e a causa della mancanza di fondi solo il 50% dei mezzi è utilizzabile.

mercoledì 31 dicembre 2014

Province, protesta anche a Natale e forse a Capodanno...


Veglia ad Arezzo, a Firenze in sede Protezione civile


Non si ferma a Natale la protesta dei lavoratori delle Province. A Firenze il presidio si è spostato nella sede della Protezione civile all'Olmatello dove i lavoratori sono pronti comunque ad assicurare anche i servizi necessari in caso di allerta meteo. Ad Arezzo nella notte di Natale i dipendenti, nella sede che si trova vicino alla cattedrale, hanno distribuito volantini e panettoni, incontrando la popolazione che andava a messa.

martedì 30 dicembre 2014

Forte vento e nevicate in Casentino.


Alberi caduti e lampioni danneggiati

lunedì 29 dicembre 2014

Teatro e piazze, Gospel e brindisi: il Capodanno a Cortona .

Ufficio stampa Comune di Cortona
 
Ufficio stampa Comune di Cortona 
 
Cortona si prepara a festeggiare la fine del 2014 con una serata ricca di appuntamenti tra il teatro Signorelli e le piazze del Centro Storico.
Si parte con il concerto del Toscana Gospel Festival al Teatro Signorelli che inizierà alle 22,30 con una grande corale proveniente dal South Carolina Followers of Christ Upholding Standards.
Per il pubblico è compreso anche un buffet con fantasia di dolci, primi caldi e brindisi realizzato assieme al Caffè del Teatro e che si svolgerà nella magica atmosfera del Loggiato del teatro.
Per tutte le info Cortona: Teatro Signorelli 0575.601882
La corale Followers of Christ Upholding Standards (Focus) è guidata da Wayne Ravenell.
Sebbene lo stile sia differente dal gospel tradizionale, il gruppo ottiene da subito grandi riconoscimenti di pubblico.
Nel 2005 Wayne Ravenell passa la direzione a Michael Brown, Ministro della musica, che tuttora e alla guida del gruppo. Nel marzo 2005 registrano il loro primo progetto live “The heart of a worshiper”, seguito, nel 2008, da “Sound of Victory” e, nel 2012, da “Good time”.
Questo gruppo dai toni vivaci, intende comporre musica per Dio attraverso un radicale e innovativo modo di pregare, un reale esempio per tutti i giovani.
Contemporaneamente, a partire dalle 23,30, in piazza della Repubblica si svolgerà lo spettacolo del Dj Parola con grandi giochi di luce e festa.
La festa del 31 dicembre è sostenuta dal Comune di Cortona e da Banca Popolare di Cortona.

domenica 28 dicembre 2014

Anche il Numero Unico 112 per innovare Arezzo. Le proposte dei Popolari .

Uffici stampa Egv
 
Uffici stampa Egv 
 
Arezzo deve diventare un centro di innovazione e di sperimentazione di nuovi sistemi. A sostenerlo sono i Popolari per Arezzo che intravedono nelle prossime elezioni amministrative l’occasione per rilanciare la città e per invertire l’attuale tendenza che vede il progressivo taglio di servizi e il loro trasferimento verso altre realtà. Attraverso un’innovativa pianificazione politica e un’effettiva razionalizzazione delle spese è infatti possibile progettare con lungimiranza il futuro di Arezzo, preservando il sistema dei servizi e le altre eccellenze del territorio. La tornata elettorale, in questo senso, può rappresentare l’occasione per il giusto cambio di passo della gestione amministrativa, economica e sociale per il raggiungimento del bene della città e dei suoi cittadini.
«Dobbiamo essere innovativi – afferma Riccardo Batistini dei Popolari per Arezzo. – La nostra politica deve porsi al passo con i tempi, pensando allo sviluppo del territorio e a trovare soluzioni capaci di generare nuove economie e nuovo lavoro. Dobbiamo essere propositivi e non limitarci a correre ai ripari quando enti superiori, come la Regione, decidono di tagliare alcuni assetti e enti ormai diventati obsoleti».
Tra le proposte più innovative vi può rientrare la sperimentazione del “Numero Unico 112″, un servizio già attivo in alcune realtà in Italia e in Europa che integra le chiamate di ordine pubblico, sicurezza ed emergenza sanitaria. Questo servizio permetterebbe un’immediata localizzazione della richiesta d’aiuto, consentendo a tutte le forze collegate di aumentare la propria efficacia di intervento con minori costi e con un minor tempo di risposta operativa. Per quanto riguarda la sanità, la richiesta all’Asl8 è di convocare un tavolo tecnico che possa valorizzare e potenziare le eccellenze già presenti in città, come il polo della robotica o il sistema 118, investendo per un ulteriore miglioramento che permetta ad Arezzo di diventare un punto di riferimento a livello nazionale. Un’importante leva per l’economia può essere il turismo, da sviluppare attraverso sinergie tra Arezzo e le sue vallate, per realizzare un sistema che possa valorizzare i tesori di tutta la provincia e fornire nuovi sbocchi occupazionali. In questi percorsi deve necessariamente rientrare anche la riscoperta e la promozione dell’artigianato e dei tanti prodotti d’eccellenza del territorio.
«Arezzo può contare su tante eccellenze da cui ripartire – aggiunge Batistini, – dunque come Popolari per Arezzo proveremo a valorizzare questi tesori per guardare al futuro con ottimismo e fiducia».