Un bonus straordinario per risarcire i pendolari dei disagi
causati dal cattivo funzionamento dell’aria condizionata nei vagoni. La
Regione ha chiesto e ottenuto da Trenitalia di condividere il costo di
un bonus straordinario da pagare a tutti gli abbonati per il mese di
luglio. Grazie a questa decisione, gli utenti che ne hanno diritto
potranno beneficiare di uno sconto sugli abbonamenti del mese di
ottobre, con lo stesso meccanismo utilizzato normalmente ogni mese per
il pagamento del bonus ordinario conseguente agli eventuali disservizi
verificatisi sulle singole linee. Per poter accedere al bonus, gli
abbonati dovranno conservare l’abbonamento di luglio.
“A causa dell’eccezionale ondata di caldo e del conseguente
cattivo funzionamento degli impianti di climatizzazione su numerose
vetture – ha spiegato l’assessore Ceccarelli – molti utenti del
servizio stanno subendo disagi, anche gravi, nei loro spostamenti
quotidiani. La Regione applicherà le penali previste dal contratto di
servizio ma, nonostante l’impegno straordinario richiesto e ottenuto dal
gestore, la situazione critica si è protratta fino ad oggi, anche in
conseguenza di alcuni eventi straordinari, sui quali attendiamo sia
fatta completa chiarezza. Ecco perché ci è sembrato giusto chiedere a
Trenitalia di compartecipare alla spesa necessaria per riconoscere ai
pendolari un bonus straordinario sull’acquisto dell’abbonamento, a
parziale ristoro del disservizio sopportato”.
Ma non è tutto. “Il nuovo contratto che stiamo sottoscrivendo
– ha concluso Ceccarelli – prevede penali assai più pesanti laddove la
qualità del servizio non raggiunga gli standard richiesti, con
l’intento di non dover mai più ricorrere a provvedimenti di natura
straordinaria”. L’annuncio del riconoscimento di un bonus straordinario
su tutte le linee, per il mese di luglio, giunge in concomitanza con la
definizione dei parametri relativi all’andamento del servizio nel mese
di giugno, sulla base dei ritardi in minuti accumulati in arrivo e dei
treni soppressi. Dai dati emerge che a giugno era proseguito il buon
andamento delle prestazioni del servizio, in linea con la tendenza
positiva registrata dall’inizio dell’anno, con un indice di puntualità
(92,4%) che era cresciuto mediamente di 0,3 punti percentuali rispetto a
maggio.