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Val di Chiana

Val di Chiana
Castello di Civitella in Val di Chiana.

sabato 16 maggio 2015

Incendio in scuola, indaga procura.


Ipotesi reato è incendio colposo

  

venerdì 15 maggio 2015

Scuolartigiana: premiazione con 2 mila studenti, 17 istituti e 50 maestri artigiani


Ufficio stampa Confartigianato
Ufficio stampa Confartigianato
Scuolartigiana: un’altra edizione di successo. E’ quella che si conclude domani con la cerimonia di premiazione di 2 mila studenti, 17 istituti scolastici e 50 maestri artigiani. L’appuntamento è per le 10,00 all’Hotel Minerva di Arezzo.
L’iniziativa promossa da Confartigianato Persone, Settore Categorie e Mercato di Confartigianato Imprese Arezzo, con il patrocinio del Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Toscana, la Camera di Commercio Arezzo e Banca Valdichiana, è ormai un progetto consolidato che intende dare un futuro ai mestieri come “trait d’union” tra il mondo della scuola e quello del lavoro.
Le ore di lezione sono state più di 200 con un calendario che si è articolato dal 26 gennaio al 7 maggio e si sono svolte nelle aule scolastiche ma anche nelle aziende degli artigian che hanno fatto da “maestri”. Domani, giornata di consegna dei diplomi, ci sarà una grande e festosa cerimonia che vedrà presenti gli allievi, gli insegnanti e i “maestri artigiani”.
“Il rapporto tra Scuola e Impresa – ricorda il presidente provinciale di Confartigianato Ferrer Vannetti- occupa un posto centrale nel dibattito politico, economico e sociale, oggi finalmente si comprende come questo legame costituisca una risorsa fondamentale su cui investire per fronteggiare i gravi problemi occupazionali del Paese e più in generale sostenere la crescita economica e la competitività dei sistemi produttivi nel mercato globale.
In proposito – continua Vannetti- è sempre maggiore l’attenzione su una riqualificazione del sistema formativo. E’ ormai chiaro che la scuola non può limitarsi al solo sviluppo mentale degli allievi, restringendo la sua attività alla sola acquisizione di conoscenze, ma deve formare le capacità e le abilità che permettano a ciascun individuo di orientarsi autonomamente non solo in una prospettiva lavorativa ma di aprirsi nei confronti della realtà esterna.”
E il modello deve essere dinamico, non statico. “Questa relazione – aggiunge Ferrer Vannetti – non può prescindere dai mutamenti del mondo del lavoro, dal sistema formativo, dalle politiche nazionali ed europee e dalle nuove problematiche che incontrano coloro che vi accedono per la prima volta nonché dai profili professionali emergenti. Si tratta di pensare e realizzare percorsi flessibili e differenziati: le scuole superiori, in particolare gli Istituti professionali, hanno una finalità formativa nel senso che preparano ad una professionalità specifica, mentre la scuola di base, dovendo fornire una preparazione culturale di primo livello, deve puntare sulla “cultura del lavoro”.
Proprio perché il rapporto tra scuola e mondo del lavoro deve essere frequente e reciproco, il Gruppo Territoriale ANAP pensionati e ANCOS in seno a Confartigianato Persone, il Settore Categorie e Mercato di Confartigianato Imprese Arezzo, Camera di Commercio Arezzo e Banca Valdichiana, hanno promosso “SCUOLARTIGIANA – Un progetto per dare futuro ai mestieri”.
L’obiettivo del progetto, che vede il patrocinio del Garante per l’infanzia e adolescenza della Regione Toscana, è quello di trasferire all’alunno/studente nozioni strategiche e fondamentali per comprendere la cultura e la manualità artigiana, imparando arti preziose e antiche per diffondere l’importanza del “fare” e soprattutto del “Made in Italy”.
L’iniziativa vede Artigiani e Alunni/Studenti collaborare in un percorso dove i ragazzi acquisiscono conoscenze e competenze sulla trasformazione di materiali in oggetti funzionali tipici del mondo dell’artigianato e lavorano a contatto con imprenditori e maestri di attività produttive

giovedì 14 maggio 2015

Latte materno, all’Expo di Milano l’esperienza di Arezzo .

Ufficio stampa Usl Arezzo 
 
Ufficio stampa Usl Arezzo

Il latte materno è universalmente considerato la migliore risorsa nutrizionale per tutti i neonati. L’Expo universale di Milano non poteva non tenerne conto. Per questo ha dedicato una due giorni a questo tema. Ed è la Toscana, con le sue sei banche del latte in rete, fra cui quella del San Donato, a presentare il migliore modello di raccolta e gestione del latte materno per i neonati. Professionisti aretini sono a Milano per illustrare il percorso adottato e i vantaggi nei neonati che possono usufruire di questo prezioso alimento, anche quando la madre naturale non ne è provvista, o non ne ha a sufficienza.

UN FIUME DI LATTE MATERNO
La Banca del Latte Umano Donato dell’Ospedale San Donato di Arezzo da molti anni offre disponibilità di latte materno ai neonati prematuri e neonati con gravi patologie che nascono nella nostra Provincia. Ma non solo: il latte umano è stato distribuito negli ultimi anni anche a domicilio per piccoli bambini affetti da gravi patologie digestive o metaboliche per i quali non era più disponibile il latte della propria mamma. Negli ultimi anni inoltre, grazie alla generosità di molte mamme, è stato possibile utilizzare il latte umano per i neonati sani che nei primi giorni di vita avevano bisogno di una integrazione di latte in attesa dell’arrivo di quello della propria mamma, al fine di promuovere e favorire l’allattamento materno.
Tutto questo è possibile solo grazie alla generosità di tante mamme che gratuitamente hanno donato il proprio latte alla Banca del Latte Umano Donato che nel 2014 sono state ben 29 permettendo di lavorare e distribuire 383 litri di latte umano.
ECCO UN NUOVO CONGELATORE
La Banca del Latte Umano di Arezzo  è attiva grazie anche al sostegno ricevuto dal Comitato Aretino Neonatologia Onlus che da sempre sostiene il Reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale.
In dieci anni l’associazione presieduta da Luciano Lalli ha donato strumentazioni, soprattutto apparati di vario genere all’avanguardia per la cura dei neonati pretermine, per un valore complessivo di oltre duecentomila euro.
L’ultima donazione è arrivata in queste ore: si tratta di un congelatore ad uso sanitario per la conservazione del latte stesso.
ED ORA OBIETTIVO UN RESPIRATORE NON INVASIVO
Ma non basta. L’associazione sta lavorando per l’acquisto da realizzarsi al più presto di un sistema di ventilazione non invasiva da collocare nella pediatria. Si tratta di un apparato che coadiuva il bambino che soffre di insufficienza respiratoria acuto. Miscela ossigeno ad aria compressa, la mantiene ad una giusta temperatura e garantisce la necessaria umidificazione. Un apparecchio in assenza del quale spesso i bambini devono essere inviati al Meyer di Firenze che è il centro di specializzazione pediatrica dell’intera Regione. Con delle cannule nasali ad alto flusso, i bambini e le loro famiglie potranno non avere bisogno di trasferirsi armi e bagagli al Meyer.
Il comitato aretino di neonatologia Onlus acquisterà questo nuovo apparato con il contributo di tanti cittadini, e in particolare in questa occasione con una donazione cospicua da parte degli “amici del bar Karisma” di Monte San Savino e della Federcaccia di Arezzo (sezione quagliodromo di Indicatore). Nell’occasione si ricorda che l’associazione può ricevere offerte anche in occasione della prossima denuncia dei redditi, destinando il 5×1.000 con il codice 92036000518.

mercoledì 13 maggio 2015

“Coworking? Condividere spazi Condividere idee”, un convegno a San Giovanni .

Ufficio stampa Comune di San Giovanni Valdarno
L’Assessorato alle politiche giovanili del Comune di San Giovanni Valdarno ha promosso per sabato 16 maggio una giornata dedicata al coworking e agli spazi di innovazione. Un evento dedicato alle opportunità di business, alla condivisione di spazi e idee e al coworking come modello di sviluppo professionale innovativo e come risorsa per lo sviluppo sostenibile del territorio.
Il programma prevede l’apertura dei lavori alle 10.30 con i saluti del Sindaco della città, Maurizio Viligiardi cui seguirà l’intervento dell’Assessore Regionale al lavoro Gianfranco Simoncini per poi passare agli interventi di alcune realtà ed esperienze presenti sul territorio regionale che si occupano di coworking, innovazione sociale e community, fabbricazione digitale, startup, investimenti e sostegno all’innovazione come Fablab Firenze, Impact Hub Firenze, Sandbox San Giovanni Valdarno, Italiacamp Toscana e Fondazione Tema Firenze. A moderare la convention sarà l’Assessore alle politiche giovanili di San Giovanni Valdarno, Barbara Fabbri.
La giornata formativa si terrà nell’Aula Magna del Centro di GeoTecnologie, prenderà avvio alle 10.30 e, dopo una pausa per un light lunch, proseguirà fino alle ore 17.00.
«Abbiamo fortemente voluto questa giornata per sviluppare i temi del coworking e dell’innovazione sociale e per cercare quindi di dare risposte soprattutto ai giovani professionisti che si affacciano al mondo del lavoro. Un’iniziativa che permette di prendere coscienza e conoscenza delle nuove forme di lavoro incentrate sul mutualismo, sulla cogestione degli spazi, sulla condivisione delle risorse e delle esperienze, sull’innovazione sociale e sulla competenza digitale. Mi auguro quindi che ci sia grande partecipazione a questa importante giornata di condivisione di idee». Ha dichiarato l’Assessore Barbara Fabbri.

martedì 12 maggio 2015

All’Unico di piazza Fanfani il ritiro delle nuove tessere elettorali .

Ufficio stampa Comune di Arezzo
Ufficio stampa Comune di Arezzo
Per tutti i cittadini che avessero esaurito nella tessera elettorale gli spazi destinati al timbro e alla data della votazione, il Comune ricorda di provvedere quanto prima al rilascio della nuova tessera presso lo Sportello Unico aperto i lunedì e mercoledì dalle 8.30 alle 13.30, i martedì e giovedì dalle 8.30 alle 17.30, i venerdì e sabato dalle 8.30 alle 13.
La nuova tessera può essere richiesta personalmente esibendo un documento di riconoscimento oppure delegando altre persone che si dovranno presentare munite della fotocopia del documento di identità degli interessati e della delega al ritiro.
Il modulo per la delega è disponibile al link http://www.comune.arezzo.it/il-comune/direzione-generale/ufficio-servizi-demografici/modulistica/richiesta-tessera-elettorale nel sito del comune di Arezz

lunedì 11 maggio 2015

Impresa della Sba: sbanca Chiesina e vola in finale playoff .

Ufficio stampa Sba Arezzo
Ufficio stampa Sba Arezzo

Don Carlos Chiesina-Scuola Basket Arezzo 80-86
 
Parziali: 25-22; 50-42; 62-66
Don Carlos: salani 6, moroni 18, cappellini 11, iozzelli 1, santini 6, puccinelli 2, ormeni 21, romano 9, boncristiani 5, amico 1 All. Traversi
SBA: castelli 17, nencioli 2, cutini 14, peruzzi 5, castellucci 8, cappanni 5, balsimini 2, giommetti 8, provenzal, kebede 25. All. Liberto
La SBA coglie il risultato che non era ancora riuscito a nessuno in questa stagione ovvero sbancare il PalaFiume di Chiesina Uzzanese con il punteggio di 86 a 80 in Gara 3 di Semifinale PlayOff guadagnandosi il diritto di giocarsi la promozione in Serie C. Gli amaranto fin dai primi minuti giocano la partita a viso aperto, mantenendo un ritmo alto nonostante il Don Carlos avesse preso nella prima parte l’inerzia del match con i punti di Cappellini e Ormeni. la SBA infatti rimane a stretto contatto con gli avversari (25-22 al 10′) e solo una deficitaria percentuale ai liberi (8 su 16 al 20′) consente a Chisina di andare all’intervallo avanti di 8 lunghezze con il punteggio di 50-42. Al rientro dagli spogliatoi gli aretini con i denti rientrano subito in partita, Kebede diventa una vera spina nel fianco della difesa pistoiese, così punto dopo punto è Balsimini a regalare il primo vantaggio ospite con un appoggio da sotto. Ancora un gioco da tre punti di Kebede vale il più 4 al 30′ (66-62) con la SBA che sembra avere le contromosse giuste per frenare la determinazione della coppia Ormeni-Moroni. Capitan Castelli apre il quarto decisivo con una tripla molto pesante che ricaccia indietro la rimonta dei padroni di casa, ma la gara scivola via sui piani dell’equilibrio nonostante la SBA abbia qualche lunghezza di vantaggio. Un positivo Moroni al rientro dopo la squalifica firma il sorpasso del Don Carlos sul 75-74, ma Castellucci e Balsimini firmano il vantaggio preziosissimo aretino. Cutini e Giommetti trovano due canestri da sotto di fondamentale importanza, poi è un contropiede di Castellucci a tagliare le gambe a Chiesina. I punti dalla lunetta di Salani non bastano per ribaltare la partita perchè prima Castellucci poi Kebede non falliscono i canestri che valgono una splendida vittoria e l’accesso in finale.
Festa grande per il pubblico aretino salito a Chiesina per spingere la squadra verso un traguardo ambizioso, alla sirena finale (86-80) meritati festeggiamenti in casa amaranto, ma i complimenti vanno anche ad un avversario mai domo come il Don Carlos di coach Traversi che ha venduto cara la pelle fino all’ultimo secondo. Adesso gli amaranto cominceranno a pensare alla finale che inizierà nel prossimo weekend, serie che sarà al meglio delle cinque partite contro un avversario che uscirà dalla sfida tra Sestese e Quarrata.