In merito al processo di aggregazione-integrazione con un gruppo di elevato standing avviato su indicazione di Banca d’Italia di cui è stata data comunicazione al mercato il 13 dicembre scorso, si rende noto che in data odierna Banca Etruria e Banca Popolare di Vicenza – preso atto del forte interesse manifestato da quest’ultima e pur non in presenza di un’offerta – hanno raggiunto un’intesa sul processo volto a disciplinare lo svolgimento di una fase di approfondimento congiunto.
In particolare l’intesa raggiunta sul suddetto processo è volta a definire la struttura, le modalità, nonché le condizioni eventuali della possibile integrazione e prevede che, fino al 30 maggio prossimo, Banca Etruria si asterrà da altre analoghe trattative al fine di consentire a Banca Popolare di Vicenza di presentare entro tale termine un’offerta vincolante.
Il percorso guidato da Banca Etruria a fianco degli Advisor – Rothschild, Lazard, Kpmg, Grande Stevens, Portale e Scotti Camuzzi – si focalizza sulla volontà di continuare a mantenere il proprio ruolo di vicinanza al territorio d’elezione, di procedere verso la difesa del valore del marchio e a tutela degli interessi di tutti gli stakeholder con particolare riferimento a soci, dipendenti e clienti.
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