Il Sansepolcro sbatte la porta in faccia
all’Arezzo dei tanti ex. Mezzanotti torna per la seconda volta da
avversario in casa dei bianconeri trovando un’altra sconfitta sotto
un’acqua che aveva fatto temere il rinvio o la sospensione sugli spalti
dove i tifosi di entrambe le parti speravano di veder giocare. Una
partita in cui la pioggia, una costante se pensiamo agli ultimi duelli
tra Arezzo e biturgensi, non ha influito al contrario dell’erroraccio
dopo 10’ di Bellavigna che ha propiziato il gol di Panichi. Fani aveva
preprato una squadra accorta nonostante il 3-4-3 con Sorbini e Panichi
dietro all’unica punta Moretti. L’Arezzo con il suo 4-2-3-1 non è
riuscito a trovare lo spazio per l’ultimo passaggio e la conclusione e
così solo le punizioni di Carfora hanno fruttato qualche pensiero di
troppo a Vadi. Essoussi non si vede, Carfora e Carteri fanno quel che
possono, Carminucci si fa male e Cubillos nella ripresa lascia i suoi in
dieci a causa di un infortunio. A due minuti dal terminearriva anche il
raddoppio con il contropiede targato Gorini-Braccalenti. Il Sansepolcro
ritrova il successo interno, l’Arezzo si ferma dopo due vittorie di
fila.
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