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Val di Chiana

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Castello di Civitella in Val di Chiana.

mercoledì 27 gennaio 2010

Per l'Arezzo è il momento della verità

Per l'Arezzo è il momento della verità

Mercoledì 27 Gennaio 2010

Alle 14.30, un orario assurdo per un giorno lavorativo come oggi, l’Arezzo affronta il Lumezzane in un incontro di notevolissima importanza sportiva. Dopo la rocambolesca sconfitta di Sorrento, infatti, i ragazzi di Galderisi sono chiamati ad affrontare un trittico di partite difficili e decisive per il proprio futuro, non soltanto per quanto riguarda il campionato in corso.
Lumezzane in casa, trasferta di Benevento e partita casalinga contro la Cremonese, costituiscono un trittico di impegni proibitivi che, se superati totalizzando sette punti, potrebbero permettere all’Arezzo di assicurarsi quasi definitivamente la zona Play Off e, con un po’ di fortuna (approfittando di un possibile calo del Novara), di inseguire nuovamente il primato.

Se invece i risultati fossero favorevoli alle avversarie dell’Arezzo, la corsa verso la serie B si complicherebbe non solo e non tanto per una questione di punti in classifica, quanto per una condizione psicologica che fatalmente volgerebbe al brutto.

Oggi Galderisi farà riposare lo stantuffo Sereni e Togni (diffidati) e si affiderà a Rizza e Venitucci per coprire i loro ruoli; Terra invece, anche lui in diffida, sarà tra i titolari per via della contemporanea indisponibilità di Poli, Mezzano e Pecorari. Spostato Figliomeni al centro della difesa (buona la sua prova da esterno destro contro il Sorrento), il posto di Music stavolta verrà preso da Laverone, oggetto misterioso di casa amaranto che potrà finalmente mettersi in mostra.

Arezzo schierato con il 4-4-2 ormai classico e probabilmente con Mazzoni in porta; La verone, Figliomeni, Terra e Rizza in difesa; Erpen, Miglietta (De Oliveira), Venitucci e Croce in mediana; Chianese (al rientro) e Maniero in avanti.

Nonostante le assenze, si tratta di una formazione di primo piano, con l’unica condizione che ogni singolo calciatore giochi come sa.

Forza Arezzo e tutti allo stadio (coloro che possono) quindi, a patire un freddo boia sperando di poter gioire a fine partita.

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