Il 21 ottobre del ’44, con la partecipazione di 40 aziende che occupavano all’epoca 1800 dipendenti, si tenne l’Assemblea costituente, che mise a punto lo schema statutario e deliberò di convocare una nuova assemblea per il 7 novembre, che a sua volta definì le cariche sociali, designando come primo Presidente Ruggero Loria e approvò lo statuto assieme all’adesione a Confindustria.
Dalla Presidenza di Ruggero Loria a quella odierna di Andrea Fabianelli sono passati i primi 70 anni di questa lunga avventura associativa, proprio mentre con la costituzione di Confindustria Toscana Sud – 1100 aziende associate per 38.000 dipendenti – è partita una nuova tappa della stessa avventura che vede la nascita di una nuova associazione tra quelle di Arezzo, Siena e Grosseto.
Il commento dei past president
Abbiamo chiesto ad alcuni Past President, protagonisti in anni recenti di questa storia , una riflessione, un ricordo, un auspicio.
Per Franco Bernardini: “In 70 anni Confindustria Arezzo ha ben sostenuto la crescita delle industrie, d’ora in avanti è necessario uno sforzo aggiuntivo per aiutare le aziende a superare questo difficilissimo periodo. Tanti auguri e buon lavoro”.
Per Giovanni Basagni: “Questo anniversario cade tanto in un momento particolarmente grigio per il nostro paese, quanto in un momento molto importante per l’operazione di fusione raggiunta tra le tre associazioni della Toscana del sud, un eccellente risultato. Auguri di buon lavoro a tutti gli associati”.
Sintetico Albano Bragagni che dà, di fatto, un giudizio positivo sul percorso dal ’44 ad oggi dicendo: “ Speriamo che siano solo i primi 70 anni”.
Un più che comprensibile sentimento di soddisfazione nelle parole del Presidente Andrea Fabianelli che nel giro di pochi giorni ha portato a termine con i colleghi di Siena e Grosseto e il pieno appoggio di tutti gli industriali delle tre associazioni il progetto di Confindustria Toscana Sud e può ricordare i 70 anni dell’associazione aretina: “Come ultimo Presidente di Confindustria Arezzo, sono contento, perché vuol dire che non solo non abbiamo chiuso un’epoca, ma abbiamo portato avanti, come categoria, un progetto, non facile, che all’inizio per noi era un sogno ma che oggi siamo riusciti a trasformare in una realtà. L’avventura riparte, almeno per altri 70 anni”.
Le iniziative
In occasione della ricorrenza sono in programma: un Convegno su “70 anni di politica industriale territoriale”; la pubblicazione di un Libro che ripercorrerà storicamente gli anni della ricostruzione; un Video sui Presidenti che hanno reso possibile arrivare a questo “compleanno”.
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