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Val di Chiana

Val di Chiana
Castello di Civitella in Val di Chiana.

venerdì 28 novembre 2014

Intossicati da Amanita phalloides: gravi nonna e nipote.

Ufficio stampa Usl Arezzo 
 
Ufficio stampa Usl Arezzo

Una bambina di 12 anni e la nonna di 86 sono rimaste intossicate dopo aver mangiato, scambiandoli per funghi commestibili, una Amanita phalloides. La bambina è stata trasferita questa mattina dall’ospedale di Arezzo al Pediatrico Meyer di Firenze con l’elicottero Pegaso. La nonna è stata trasferita nel pomeriggio dall’ospedale della Fratta a Careggi. Entrambi gli ospedali sono muniti di un centro antiveleni. La famiglia abita in Valdichiana. Nonna e nipote, sono state portate dai familiari con importanti dolori addominali all’ospedale della Fratta. La piccola è stata inviata alla Pediatria del San Donato e da qui poi trasferita al Meyer.
La nonna dopo essere è stata stabilizzata, è stata inviata in ambulanza a Careggi direttamente dalla Fratta.
Le loro condizioni sono stabili.

STAGIONE ANOMALA, RESTANO APERTI I CENTRI MICOLOGICI
In considerazione del prolungarsi della nascita dei funghi, conseguente alle particolari condizioni climatiche ed alle intossicazioni da funghi che si sono verificate quest’anno (le ultime due in data odierna peraltro di grave entità), l’Ispettorato Micologico del Dipartimento della Prevenzione prolungherà fino al 20 dicembre l’apertura degli sportelli micologici con il seguente orario:
ZONA AREZZO: Ospedale di Arezzo, via P. Nenni, 20,  lunedì, mercoledì, venerdì dalle 11,30 alle 13,30 (tel. 0575 255968);
ZONA VALDARNO: Ospedale di Montevarchi, lunedì, mercoledì, venerdì dalle 12,30 alle 13,30 (tel. 055 9106381);
ZONA VALDICHIANA: Distretto Socio Sanitario, via Capitini, n. 6, Camucia, lunedì, giovedì, venerdì dalle 12,30 alle 13,30 (tel. 0575 639953);
ZONA VALTIBERINA: Distretto Socio Sanitario, via Santi di Tito n. 24, Sansepolcro, lunedì, mercoledì, venerdì dalle 12,30 alle 13,30 (tel. 0575 757959).
ZONA CASENTINO: Distretto Socio Sanitario, via C. Battisti n. 13, Poppi martedì dalle 12,30 alle 13,30, giovedì dalle  14,30 alle 15,30(tel. 0575 568450).
Il controllo dei funghi è gratuito ed è possibile, in caso di bisogno e compatibilmente con le esigenze di servizio, contattare l’Ispettorato Micologico anche al di fuori degli orari prestabiliti. E’ opportuno ricordare che tutte le intossicazioni registrate nel nostro territorio sono state causate dal consumo dei funghi raccolti da privati e cucinati in casa. Si raccomanda pertanto di non consumare i funghi raccolti prima che gli stessi vengano sottoposti a controllo micologico.
Solo il Micologo, tramite l’osservazione e le conoscenze morfo-botaniche delle specie dei funghi, può determinare la loro commestibilità o tossicità. La raccomandazione è chiara: evitare assolutamente mezzi empirici di riconoscimento dei funghi tossici quali la prova dell’aglio, dell’argento, il consumo da parte delle lumache o del “sentito dire”

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