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Val di Chiana

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Castello di Civitella in Val di Chiana.

venerdì 4 luglio 2014

Servizio Idrico Integrato, novità in bolletta: ecco il deposito cauzionale .

Ufficio stampa Nuove Acque
 
Ufficio stampa Nuove Acque 
 
Prosegue costantemente l’azione di trasformazione e adeguamento del settore idrico integrato ad opera di AEEGSI, l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas e il Sistema Idrico, che nel dopo referendum del giugno 2011 è divenuta il soggetto decisionale in materia. L’Authority non ha solo il compito di modulare le tariffe, infatti si sta occupando a 360° di tutti gli aspetti che riguardano il rapporto tra gestori ed utenza.
A questo proposito, con le Delibere 86/2013 e 643/2013, è stata introdotta la novità del deposito cauzionale ovvero una forma di garanzia per ogni singolo utente, al fine di contribuire alla copertura dei rischi derivanti dalle morosità, rispecchiando il principio di equità in base al quale gli oneri delle inadempienze non ricadano sulla generalità degli utenti del servizio. In altre parole, una tutela per i clienti in regola con il pagamento delle proprie fatture.
Questa novità è entrata in vigore dal 1° giugno 2014 e Nuove Acque la introdurrà, conformemente alla propria fatturazione, a partire dal mese di luglio. Da aggiungere anche che l’introduzione del deposito cauzionale va a sommarsi ad un altro cambiamento richiesto sempre dall’AEEGSI: il rimborso agli utenti dell’anticipo sui consumi, una voce prevista nei contratti stipulati con l’avvio dell’attività dell’attuale gestore.
Tornando alle specificità del deposito cauzionale, questa nuova voce non si applica indistintamente a tutti gli utenti Nuove Acque: sono infatti esenti quei soggetti che hanno una domiciliazione bancaria e le utenze agevolate ovvero coloro i quali hanno un reddito ISEE inferiore a € 8.030 e che quindi hanno una riduzione della tariffa del 50%. In questi casi, verrà restituito l’anticipo sui consumi qualora il soggetto ne abbia diritto, ma non verrà applicato il deposito cauzionale.
Come si applica il deposito cauzionale? Per gli utenti definiti storici (contratti per i quali si disponga del consumo di un intero anno solare), viene considerato il corrispettivo calcolato sulla media dei consumi riportati a tre mesi. Per tutti gli altri, viene presa la media della categoria di appartenenza nell’anno appena concluso. Per i condomini è pari al 60% del corrispettivo totale dovuto da tutte le unità immobiliari che lo costituiscono. In ogni caso, il deposito cauzionale o il conguaglio tra deposito cauzionale e anticipo sui consumi eventualmente versato viene applicato in due rate con due distinte fatture. Annualmente, il deposito cauzionale verrà ricalcolato per tutti gli interessati e laddove si verifichi uno scostamento del 20%, verrà riaggiornato e adeguato.
Da aggiungere anche che contestualmente all’applicazione del deposito cauzionale, in bolletta partirà anche l’ultima tranche del rimborso del canone di depurazione, a seguito della recente delibera dell’AIT l’Autorità Idrica Toscana. Si chiuderà così di fatto, entro il 30 settembre prossimo, il ciclo dei rimborsi, a cinque anni dal decreto ministeriale, conseguente alla sentenza della Corte Costituzionale del 2008. Un momento fortemente atteso anche da Nuove Acque, che potrà quindi portare a termine questa vicenda, dopo che AIT ha finalmente deliberato i criteri per determinare il valore degli oneri deducibili ovvero quanto il gestore può e deve detrarre da quanto già all’epoca correttamente fatturato come valore dei costi sostenuti per implementare il servizio di depurazione. I criteri sono stati dettagliati anno per anno e territorio per territorio.
Per eventuali dubbi o chiarimenti su entrambe le questioni, è possibile rivolgersi alle agenzie Nuove Acque nel territorio. www.nuoveacque.it.

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