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Val di Chiana

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Castello di Civitella in Val di Chiana.

domenica 20 luglio 2014

Sansepolcro, approvato il bilancio comunale. Consiglio chiuso alle 3 di notte .

Ufficio stampa Comune di Sansepolcro 
 
Ufficio stampa Comune di Sansepolcro

Il Consiglio Comunale che si è riunito lo scorso 17 luglio ha portato all’attenzione dei consiglieri il bilancio 2014, approvato a maggioranza.
In apertura il presidente Segreti ha messo a disposizione dei gruppi consiliari le chiavi delle bacheche posizionate in Piazza Torre di Berta per le comunicazioni politiche.
Il sindaco Frullani ha invece comunicato all’assise la formazione di una commissione consiliare ad hoc per esaminare più nel dettaglio il progetto del secondo Ponte sul Tevere e il bando per le piste ciclabili.
Il Sindaco ha inoltre letto una comunicazione scritta del vicesindaco Laurenzi che ha informato il Consiglio della sua assenza per motivi di salute.
Il Consiglio ha osservato un minuto di silenzio per le vittime del conflitto in Medio Oriente su proposta del consigliere Cheli.
Il Presidente ha comunicato che il nuovo capogruppo del gruppo Misto è il consigliere Bruno Bellucci
E’ stata approvata all’unanimità la convenzione per lo svolgimento del servizio di segreteria comunale congiunto tra il Comune di Sansepolcro e il Comune di Pratovecchio Stia che durerà fino al giugno 2016 che permetterà un contenimento della spesa e prevede la presenza del segretario per 4/6 a Sansepolcro e 2/6 a Pratovecchio Stia.
E’ stata quindi la volta del punto dedicato al regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta unica comunale (IUC) illustrata prima dall’assessore Dini e poi dal responsabile del servizio finanziario comunale Luca Bragagni. Questi hanno spiegato che l’esigenza del regolamento della Iuc è dovuta al fatto che negli ultimi 3 anni c’è stata una modifica sostanziale della fiscalità locale. Nel 2012 il primo stravolgimento con l’abolizione dell’Ici e l’introduzione dell’Imu, nel 2013 il passaggio alla Tares e quest’anno la novità della Tasi. Nel giro di 3 anni sono state inserite 3 nuove imposte. Un fatto che non avveniva dal 1993 cioè dall’anno nel quale venne istituita l’Ici e modificata la fiscalità locale. Da questo regolamento restano fuori solo i tributi minori ed è diviso in 3 parti perché 3 sono le imposte: Tasi sui servizi indivisibili, Tari tariffa sui rifiuti e Imu che ha sostituito l’Ici. La prima sezione è dedicata alla Tari che riprende il vecchio regolamento della Tarsu senza modifiche sostanziali ma solo con alcuni cambiamenti migliorativi, come specificazioni dedicate ai rifiuti speciali, alcune premialità per una misura massima del 30% della quota variabile per coloro che avviano al recupero di alcune tipologie di rifiuti . Per la determinazione delle tariffe quest’anno ci sono diverse novità essendo cambiato il soggetto gestore che determina il piano finanziario. In assenza o ritardo di questo piano il consiglio può procedere autonomamente alla definizione delle tariffe per evitare problemi al Comune. Premialità decise anche per le utenze domestiche per l’aumento della differenziata e la possibilità del Consiglio di modificare alcune tariffe venendo incontro a quelle situazioni di forte aumento provocato dalle modifiche introdotte a livello centrale. Inoltre inserita la possibilità di non considerare alcune situazioni, per esempio quei nuclei familiari che hanno figli che studiano fuori e che l’anno scorso venivano considerati nel nucleo per la determinazione delle tariffe. Con una dichiarazione all’ufficio tributi è possibile escluderli perché abitualmente non residenti. Stabiliti anche alcuni metodi di flessibilità per venire incontro a quelle situazioni che hanno visto un fortissimo incremento della tassazione nel passaggio ai diversi metodi. Per la Tari riduzione del 25% per quelle attività che sono stagionali. A regime la Tari scadrà a maggio luglio settembre e novembre ma quest’anno viene derogato. Ora è stato inviato l’acconto in base al 50% di quello che è stato versato di Tares. Le altre due scadenze saranno a novembre e gennaio. La Tasi è la vera novità ed è articolata in modo molto complicato ma la sostanza è che si recupera l’Imu prima casa. Per le detrazioni la scelta è stata quella di farle alla prima casa. Per il versamento per questo primo anno c’è l’autoliquidazione anche se l’obbiettivo è quello di inviare i bollettini a casa. Le scadenze per questo primo anno sono 16 ottobre e 16 dicembre. A regime saranno 16 giugno e 16 dicembre e, al di sotto dei 12 euro, non dovrà essere pagato. Per l’Imu è stata introdotta la novità dell’esenzione per i comodati gratuiti ai parenti entro il primo grado. Per i terreni agricoli per ora Sansepolcro è area montana e quindi sono esenti dal pagamento ma potrebbero esserci delle modifiche sulle classificazioni delle aree e il regolamento deve prevederle.
A seguito dell’illustrazione di Bragagni molti gli interventi e le osservazioni dei Consiglieri. In particolare sono stati richiesti alcuni dettagli sulla determinazione dei costi dei rifiuti e sul punto sono intervenuti l’assessore ai servizi associati Cestelli e il Sindaco che hanno riferito della lunga battaglia iniziata da tempo per il contenimento dell’aumento delle tariffe che quest’anno sarà di circa il 5,5%, contenuto rispetto alle previsioni iniziali molto più alte. Per quanto riguarda la differenziata è stato inoltre precisato che il gestore considera l’area Valtiberina e non solo Sansepolcro. Questo crea non pochi problemi insieme al fatto che il sistema di calcolo adottato da Sei è molto diverso rispetto a quello della Sogepu e il lavoro è stato molto difficile.
Il regolamento è stato approvato a maggioranza con un ordine del giorno presentato dal consigliere Menichella approvato all’unanimità .
Dopo la pausa il consiglio è ripreso alle 22 con una illustrazione complessiva dei punti dedicati al bilancio da parte dell’assessore Dini dopo che tutti i consiglieri hanno rivolto gli auguri all’assessore Andreini che si è sposata sabato 19 Luglio.
Dini ha ripreso in parte quanto già illustrato nel punto dedicato al regolamento ed ha sottolineato le difficoltà della redazione del bilancio che ha dovuto fare i con i pesanti tagli che si sono sommati alle manovre di anni precedenti. Gli obbiettivi sono stati il contenimento della spesa, evitando i tagli lineari e proseguendo l’opera di razionalizzazione avviata, il recupero dell’evasione fiscale, la riduzione del debito, il massimo contenimento della pressione fiscale, massima equità del prelievo fiscale. Sono inoltre stati esentati dal pagamento della Tasi i proprietari di fabbricati produttivi e seconde case che già scontano l’Imu così come gli inquilini  di abitazioni e immobili produttivi sono esentati dal pagamento di una imposta patrimoniale su un immobile non di proprietà. Esenti dalla Tasi anche gli immobili agricoli strumentali. Il bilancio punta al mantenimento della qualità dei servizi sociali educativi e assistenziali, agli interventi sullo stato sociale garantendo tutti i servizi alla persona senza aumento delle tariffe, al mantenimento delle risorse nel sociale  per interventi e contributi a favore di anziani,minori,  soggetti svantaggiate e famiglie in difficoltà, previsione di un fondo anticrisi di circa 30mila euro per imprese e famiglie (Un emendamento approvato successivamente amplia questo fondo). 9.627.000 euro sono gli investimenti previsti. Ben 3.600.000 euro risultano ad oggi appaltati  e altri partiranno a breve relativamente a manutenzione strade e viabilità oltre ai lavori nell’ambito del contratto di quartiere relativi al parcheggio Via dei Molini e area Campaccio. Importanti investimenti sono previsti nella programmazione dei prossimi tre anni in particolare con i 4 milioni di euro relativi alla costruzione del secondo ponte sul fiume Tevere pur non tralasciando l’obiettivo primario del completamento dell’edilizia scolastica.
Per quanto riguarda alcune cifre il bilancio 2014 di parte corrente ammonta complessivamente a circa 13milioni di euro e l’avanzo di amministrazione 2013 è stato di 146.741,15. Quasi tutti i budget di spesa presentano riduzioni rispetto al consuntivo 2013: in particolare per il personale sono stati tagliati 39mila euro, 13mila per l’acquisto beni, 13mila di interessi passivi e 14mila di imposte e tasse. Anche l’indebitamento è sceso al 95,89%.
Nel settore sociale si sono garantite le risorse per i trasferimenti della gestione associata dall’Unione dei Comuni per  circa 440mila euro  mentre per la cultura circa 800mila euro l’80% dei quali per il personale, per la pubblica istruzione circa 1 milione e 350mila euro, compresa la manutenzione ordinaria degli edifici scolastici, il pagamento delle utenze, gli affitti passivi della scuola elementare De Amicis , le assicurazioni, la mensa, il trasporto, etc. Il bilancio impegna circa 700mila euro per i servizi a domanda individuale mentre per il servizio smaltimento rifiuti il costo è di circa 3milioni con un aumento di circa 150mila euro rispetto all’anno scorso pari al 5,5%.
Per quanto riguarda le entrate queste sono diminuite di circa mezzo milione di euro per minori trasferimenti, minor gettito di recupero evasione e minore incidenza della Tasi.
La Tari mantiene lo stesso impianto di costruzione della tariffa  della Tares. In realtà  è stato il passaggio dalla Tarsu alla Tares la novità. Dal 2014, a seguito della norma contenuta in finanziaria, l’amministrazione, onde attenuare l’incremento di costo rispetto alla precedente applicazione della Tarsu, ha deciso di modificare tali coefficienti per  quelle categorie economiche quali ristoranti, pizzerie, trattorie, pub, bar, pasticcerie, ortofrutta ecc.  che avevano maggiormente subito aumenti nel passaggio del sistema di tassazione . In pratica  tali contribuenti non subiranno nemmeno l’aumento dovuto all’aumento dei costi del servizio per l’anno corrente. Introdotta dal 2014 una nuova norma a  favore delle famiglie con lavoratori e studenti che la maggior parte dell’anno vivono fuori casa escludendoli dal numero dei componenti del nucleo familiare.
Per quanto riguarda le utenze domestiche invece avranno una diminuzione dell’imposta rispetto al 2013 quelle con nuclei familiari numerosi conseguente ad una redistribuzione di costi fissi e variabili.
Dal 2014 è abolita l’Imu sulla prima casa che rimane invariata  solo per le categorie A1/A8/A9.
Le aliquote IMU rimangono invariate rispetto al 2013 per tutti i fabbricati, in particolare l’aliquota sui fabbricati produttivi, negozi e laboratori continua a rimanere dello 0,82% una della più basse a livello provinciale e molto al di sotto della media nazionale pari al 9,4 per mille nel 2013.
Diminuisce anche la tassazione relative alle abitazioni date in comodato ai parenti entro il primo grado in quanto vengono assimilate alla prima casa con una franchigia di € 500,  sulla rendita catastale,  per la parte eccedente rimane l’aliquota ridotta dello 0,82%.
Rimane invariata  anche l’addizionale comunale applicata  progressivamente a scaglioni di reddito con 10,000 euro di esenzione e tutti i tributi minori quali  Tosap, pubblicità e pubbliche affissioni, ferme da 1998, mente la Tosap temporanea diminuisce del 50% relativamente alle pertinenze esterni dei pubblici esercizi attraverso la stipula di apposita convenzione prevista dal regolamento comunale.
Anche per l’anno 2014 nessun aumento di tariffe è stato operato ad esclusione di un esiguo adeguamento del trasporto scolastico del 10%.
Relativamente alle sanzioni del codice della strada rimane  invariata la previsione di entrata rispetto al 2013  pari ad € 250.000.
Il piano delle opere pubbliche per il 2014 ammonta complessivamente ad € 9.627.557 ed è finanziato principalmente da contributi regionali e vendita beni.
E’ previsto anche il ricorso a mutui per € 310.000,00 di cui 160.000,00 destinati alla Scuola De Amicis che insieme al contributo regionale di € 278.400,00 completa il finanziamento totale del progetto. Relativamente alla Scuola elementare Collodi i cui lavori sono già stati appaltati , le risorse previste per la costruzione del I° lotto ammontano a 1.700.000,00 euro.
Altri 150.000 euro di mutuo sono destinati alla manutenzione strade.
Più di 550mila euro sono invece le risorse destinate ai lavori di miglioramento sismico del museo, consolidamento sala della Resurrezione e abbattimento barriere architettoniche con la costruzione dell’ascensore. Altri interventi sono previsti per lavori adeguamento agli impianti del palazzetto dello sport , la manutenzione straordinaria Palestra Buonarroti e Collodi, l’urbanizzazione zona San Gallo e interventi  cimitero urbano e frazioni.
Nel bilancio investimenti è prevista anche la destinazione di € 75mila euro a saldo della transazione Comars per l’asilo nido. La transazione è stata intrapresa dall’amministrazione al fine di riappropriarsi della piena gestione dell’asilo  ed è costata 260.000,000 euro ma ha consentito di risparmiare un contributo di 100mila euro per ben 16 anni.
Per la prima volta viene concretamente iscritta  un’opera che la città attendeva da molti anni. Il secondo Ponte sul fiume  Tevere, un investimento di 4 milioni di euro di cui 3.200.000,00 finanziati dalla regione ed € 800.00 a carico bilancio comunale.
Le maggiori difficoltà legate al piano delle opere pubbliche sono legate alle risorse disponibili. Gli oneri di urbanizzazione che costituivano una cospicua fonte di finanziamento per gli investimenti e le manutenzioni hanno subito una drastica riduzione e il ricorso ai finanziamenti è pressochè impossibile a causa dei vincoli imposti dal patto di stabilità.
In riferimento al progetto “Io partecipo” che integra  il percorso di partecipazione del bilancio assieme gli incontri con la cittadinanza che si sono tenuti a marzo nei vari quartieri e frazioni, le proposte pervenute quest’anno sono quindici e sono state analizzate nella commissione affari generali del 24/06/2014. Principalmente le proposte sono pervenute da associazioni e stante  i requisiti del progetto in particolare la sostenibilità economica ed esecutiva privilegiando quelle presentate da giovani di età compresa tra 18 e 35 anni la Commissione all’unanimità ha deciso di prendere in considerazione quattro progetti.
Dopo numerosi interventi dei Consiglieri si è proceduto all’illustrazione di alcuni emendamenti non accolti favorevolmente dalla maggioranza dei ConsiglieriApprovato un emendamento che amplia il fondo di solidarietà e modifica un aspetto dell’applicazione l’Imu. Tutti i punti relativi al bilancio e alle opere pubbliche compresi il Programma delle Opere Pubbliche per il triennio 2014 – 2016, il Piano delle alienazioni e le valorizzazioni immobiliari sono stati approvati a maggioranza.
Nel punto 12 illustrato dal Sindaco e approvato a maggioranza sono stati prorogati al 25 settembre i termini per la presentazione delle osservazioni al regolamento urbanistico e lo stralcio di alcune zone residuali valutati in maniera restrittiva dal regolamento.
Approvati all’unanimità gli ultimi punti dedicati alle trasferte nelle città gemellate.
La seduta è stata tolta alle 3 circa di venerdì 18 Luglio

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