Più di 320 mila euro. Lavorava per compagnia assicurazioni.
Un assicuratore è stato condannato dal tribunale di Arezzo a un anno e 11 mesi di reclusione per truffa e appropriazione indebita. Secondo l'accusa avrebbe intascato 320 mila euro di soldi che i clienti gli avevano versato per le polizze. L'uomo, 47 anni di Cavriglia (Arezzo), in qualità di subagente assicurativo di una compagnia italiana, nel 2009 si sarebbe appropriato del denaro ricevuto dai clienti per pagare le polizze, senza versarlo, quindi, nei conti dell'assicurazione.
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