Italia divisa in due per un incidente che si è verificato questa mattina intorno alle 6:15 in Autostrada. Non è ancora chiara la dinamica del sinistro che ha visto coinvolto un camion all’altezza del km 342 nel tratto tra Arezzo e Valdarno in direzione Firenze.
Le prime informazioni arrivano dal sito di Autostrade per l’Italia che ha evidenziato il tratto di strada in nero per segnalare la chiusura del traffico disposto in entrambe le direzioni di marcia. Il camion si trova chiuso a libro ed ha perso parte del carico di materiale ferroso che trasportava. Nell’impatto sono stato spostati alcuni pezzi di new jersey che separano le due corsie di marcia.
All’interno del tratto chiuso il traffico è bloccato e ci sono circa 3 km di coda. Per chi è diretto a Firenze segnalata la viabilità alternativa con uscita al casello di Arezzo per poi rientrare in A1 in Valdarno dopo aver percorso la regionale 69. Il percorso inverso è invece segnalato per chi è diretto a Roma visto che il traffico è bloccato anche in direzione sud con altrettanti 3 km di coda in aumento. Tutti i mezzi di soccorso sono sul luogo dell’incidente.
AGGIORNAMENTO DELLE 8:10 – Parzialmente riaperta la circolazione in direzione sud, il traffico scorre molto lentamente a causa della coda di oltre 4 km che si è formata durante il blocco. Resta consigliata la viabilità alternativa anche per chi è diretto a Roma.
AGGIORNAMENTO DELLE 8:15 – Si è formata una coda di 2 km in aumento tra Monte San Savino e Arezzo, per veicoli diretti a Milano in uscita dall’A1 al Casello di Arezzo-Battifolle.
AGGIORNAMENTO DELLE 8:50 – E’ stato riaperto in direzione Sud il tratto tra Arezzo e Valdarno, rimane la chiusura in Nord. Sul luogo sono intervenuti le pattuglie della Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco, il personale della Direzione 4° Tronco di Firenze, i soccorsi sanitari e meccanici, si registrano verso nord 4 km di coda all’interno del tratto chiuso e 2 km all’uscita obbligatoria, in sud dove il tratto é stato riaperto si registrano 4 km di coda e si transita su una corsia di marcia.
Nessun commento:
Posta un commento