Lucignano, il sindaco Seri: "Tassa sui rifiuti da rivedere"
In
occasione dell' ufficio di Presidenza Anci, che si terrà a Roma il
prossimo 17 gennaio, che prevede come ordine del giorno quello di
formulare una serie di proposte, sul futuro dei Comuni e le attività
amministrative, sulle quali chiedere l'impegno alle coalizioni politiche
che si presenteranno alle prossime elezioni del 24 e 25 febbraio di
portare avanti tali istanze una volta giunti al Governo del Paese, il
Sindaco di Lucignano Maurizio Seri ha inviato alla Segreteria Anci una
nota con la quale si invita a considerare e trattare tutti i problemi
connessi alla nuova imposta TARES, in sostituzione della Tarsu ( tassa
sui rifiuti), che a breve sarà operativa.
La Tares ( tassa rifiuti e servizi), così come strutturata, avrà un
impatto finanziario molto rilevante sulle famiglie ed imprese. Infatti
la normativa prevede che tali costi, che attualmente i comuni
calmieravano attingendo alla fiscalità generale del comune, siano
totalmente a carico di famiglie ed imprese generando aumenti molto
significativi. Oltre a questo è previsto un prelievo di 30 cent/€ per
ogni mq di proprietà posseduta che si paga al Comune ma che il Comune
stesso, svolgendo una funzione di mero Gabelliere, riversa interamente
allo Stato.Il Sindaco ha chiesto, quindi, di considerare una effettiva rivisitazione dell'imposta insieme ad un immediato rinvio dell'entrata in vigore della stessa proprio per esaminare bene e formulare meglio una proposta che sia più equa e non vessatoria nei confronti dei cittadini e risponda ai requisiti Costituzionali sul rispetto delle autonomie locali
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