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Val di Chiana

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Castello di Civitella in Val di Chiana.

martedì 18 maggio 2010

Operazione “Fake and Black” della Guardia di Finanza, 9 aziende orafe sospese

Operazione “Fake and Black” della Guardia di Finanza, 9 aziende orafe sospese .

Blitz su decine di imprese orafe da parte delle Fiamme Gialle aretine. 30 i lavoratori in nero scoperti e oltre 3.000 gli articoli di oreficeria e di bigiotteria contraffatti che sono stati sequestrati. Video

L’operazione “Fake and Black” ha portato alla denuncia di 7 persone e alla sospensione di 9 aziende per violazioni alla normativa sul lavoro.
Sono stati i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Arezzo ad avviare le indagini, su segnalazione delle associazioni di categorie che lamentavano la concorrenza sleale nel settore del distretto dell’oro.

I finanzieri al termine delle indagini hanno scoperto in ben 5 aziende ubicate nell’hinterland aretino e gestite da anni da imprenditori locali, articoli contraffatti dei marchi delle più note griffes quali “Louis Vuitton”, , “Versace”, “D&G.”, portachiavi di note case automobilistiche e loghi di alcune squadre di calcio della serie A.
Gli articoli di oreficeria e di bigiotteria erano pronti per essere immessi nel circuito del commercio al dettaglio. I titolari delle aziende sono stati denunciati a piede libero alla locale Procura della Repubblica per il reato di contraffazione.

Ma i risultati più eclatanti, sono stati registrati in materia di lavoro nero.
I controlli allargati alle numerose micro-imprese gestite da soggetti di etnia pakistana, indiana e bengalese, specializzati nella rifinitura dei prodotti di bigiotteria hanno consentito di accertare la presenza di ben 30 lavoratori “in nero”.
Gli artigiani sono stati trovati al lavoro in locali angusti ricavati in garage, cantine e locali di fortuna. Alcuni di loro hanno anche tentato di scappare all’arrivo dei finanzieri, ma sono stati prontamente bloccati e identificati. Tutti i fermati sono risultati regolari sul nostro territorio. I funzionari della locale Direzione Provinciale del Lavoro, attivati dalle Fiamme Gialle, hanno pertanto sospeso 9 attività imprenditoriali, per aver impiegato personale in nero in misura superiore al 20% della forza lavoro effettiva. Adesso prosegue il lavoro dei finanzieri per portare avanti gli profondimenti di natura fiscale.

“Dall’inizio dell’anno il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Arezzo – ha dichiarato il colonnello Dario Solombrino – ha portato avanti numerose operazioni a tutela della sicurezza economica. Da gennaio sono ben 65 i lavoratori in nero scoperti e 17 le attività imprenditoriali sospese per violazioni alla normativa sul lavoro e sulla sicurezza dei luoghi di lavoro”.
“I risultati conseguiti – conclude il comandante Solombrino - testimoniano la centralità del ruolo svolto dalla Guardia di Finanza a contrasto di quei fenomeni di contraffazione, abusivismo e lavoro nero. L’operazione appena conclusa è stata possibile grazie alla segnalazione fatta al Prefetto dai rappresentanti delle associazioni orafe”.

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